Come fare la domanda di obiezione di coscienza - Caritas Diocesana Chieti-Vasto

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Come fare domanda alla Caritas Diocesana di Chieti-Vasto

La Caritas Italiana gode di una particolare convenzione con il Ministero della Difesa. Tramite le Caritas Diocesane essa predispone una apposita procedura per la richiesta degli obiettori di coscienza.
Per cui chi desidera svolgere il servizio civile presso la Caritas Diocesana di Chieti-Vasto deve seguire il seguente iter:

L'aspirante obiettore deve sostenere un colloquio con il responsabile degli obiettori di coscienza. Successivamente dovrà presentarsi all'ufficio per il coordinamento diocesano del servizio civile (presso la sede della Caritas di Chieti-Vasto) munito di:
1. Lettera di presentazione del parroco;
2. Codice fiscale;
3. 4 foto formato tessera;
4. Foglio di congedo illimitato provvisorio (rilasciato dal Distretto Militare all'atto della visita di leva).
L'aspirante obiettore deve compilare un modulo (vedi Allegato-Mod E) che dovrà essere allegato alla domanda vera e propria.
A questo punto ci sono due modi diversi di presentare la domanda:
1. Presentarsi di persona al Distretto Militare e compilare la Domanda di Obiezione allegando il Mod E rilasciato dalla Caritas. Della domanda di obiezione il Distretto Militare rilascia una ricevuta.
2. Spedire la domanda (con raccomandata A/R) al Distretto Militare o Capitaneria di Porto di appartenenza allegando una dichiarazione sostitutiva con firma autenticata e fotocopia del proprio documento d'identità.
Lo stesso giorno della domanda l'aspirante obiettore deve consegnare all'ufficio per il coordinamento diocesano del servizio civile la Ricevuta del Distretto Militare oppure, se la domanda è stata spedita, la fotocopia della stessa e la ricevuta postale.
All'atto della consegna della ricevuta si deve firmare il modulo di inizio tirocinio (vedi allegato-Mod A) con il quale l'obiettore si impegna a frequentare per un periodo di tre mesi la Caritas, al fine di entrare in contatto con la realtà dell'ente e cominciare a svolgere quelle che, una volta in servizio, saranno le sue mansioni.
Alla fine del periodo di tirocinio verrà compilata una dichiarazione (vedi allegato-Mod B) con la quale la Caritas Diocesana (tramite la Caritas Italiana) invierà la richiesta nominativa dell'obiettore al Ministero della Difesa. Con questa procedura le possibilità di fare il servizio civile alla Caritas di Chieti sono elevate. Tuttavia il Ministero della Difesa ha piena facoltà di scelta e quindi ha la libertà di assegnare l'obiettore in enti diversi e non appartenenti alla provincia.
Dopo circa 10-12 mesi l'obiettore sarà chiamato a svolgere il servizio sostitutivo civile anche se la nuova legge, in corso di attuazione, prevede tempi più brevi (sei mesi; art. 5 l. 230/98).

	L'intervento dell'Arcivescovo .
	Introduzione del Direttore .
	Chi e' l'obiettore di coscienza? .
	Chi non puo' fare la domanda? .
	Tempi di presentazione della domanda .
	Come fare domanda alla Caritas Diocesana di Chieti-Vasto .
	Allegati: Modello E Modello A Modello B .
	Links utili

A cura di Simone Di Zio e Giustino Ceccarossi