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Una casa per i malati di Aids.
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Progetto
Caritas-Anlaids
Una
casa per i malati di aids
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La
Caritas, che č prima di tutto organismo pastorale della Chiesa, deve
porre dei segni lą dove maggiore č il bisogno e dove molti si
disinteressano, come nel caso dell'AIDS. Su questo presupposto dal
mese di maggio č stata aperta dalla Caritas Diocesana di
Chieti-Vasto, in collaborazione con l'Anlaids regionale, una casa di
accoglienza in grado di ospitare due persone malate di Aids.
L'appartamento, ristrutturato e ammobiliato, ha avuto un costo di
circa 20 milioni di lire interamente coperto dalla Caritas Diocesana
che, insieme all'Anlaids, si fa carico anche delle spese di gestione.
La Caritas con questa iniziativa, come con le altre opere-segno che
cercherą di sviluppare nei prossimi mesi, vuole stimolare la
comunitą locale a superare pregiudizi e paure e a vincere la
tentazione di limitarsi a condannare i comportamenti delle persone,
senza poi impegnarsi ad alleviare la loro sofferenza, solitudine,
disperazione. Visto l'evolversi positivo delle strategie sanitarie,
occorre passare dall'assistenza materiale e sanitaria in sé a ipotesi
di costruzione di veri e propri percorsi di vita. In precedenza il
sostegno ai malati di Aids consisteva essenzialmente nella messa a
punto di una metodologia che dava risposte ai bisogni iniziali:
alloggio, vitto e cure. Questa nuova progettualitą, invece di
limitarsi a trasformare i malati in semplici assistiti, comincia ad
introdurre comportamenti di corresponsabilitą nella gestione della
casa, valorizzando le risorse personali. Attraverso l'individuazione
di programmi personalizzati, compatibili con lo stato di salute della
persona, viene data particolare importanza al suo reinserimento nel
contesto sociale, familiare e territoriale, al fine di individuare,
nei casi possibili, forme complete di autogestione. Tutto questo
utilizzando l'esperienza del Reparto di Malattie Infettive del locale
Ospedale SS Annunziata, l'opera di esperti, (psicologi, sociologi) e
volontari, opportunamente preparati attraverso corsi di formazione. Il
progetto, ha tenuto a sottolineare Mons. Menichelli, č una delle
opere concretamente realizzate grazie al versamento dell'8 per mille
alla Chiesa Cattolica: "Segni visibili dell'impegno solidale e
della generositą dei cittadini italiani".
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