Pescara
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 Quattro anni per riscoprire la vocazione di una citta' che non intende essere
solo un riferimento, per quanto importante, delle attivita' imprenditoriali e commerciali.
Le luci delle vetrine non hanno lasciato in secondo piano quelle della ribalta. Cinema,
musica e teatro stanno vivendo una accentuata rinascita, in un fiorire di interessi, sulla
base di un indirizzo politico che da subito ha inteso valorizzare le radici culturali di
una realta' ben decisa a non fermarsi ai numeri dell’economia.
Il recupero delle tradizioni in primo luogo letterarie non poteva che passare attraverso
le figure di Gabriele d’Annunzio ed Ennio Flaiano che tanta parte hanno avuto,
ciascuno nel proprio orizzonte di riferimento, nel far conoscere il nome di Pescara al di
fuori degli stretti confini geografici. Il Vate e la sua opera sono stati al centro di una
serie di convegni di studio ai quali hanno preso parte i nomi piu' importanti della scena
letteraria non solo italiana. ( In occasione poi del 60° anniversario della morte del
poeta l’amministrazione ha messo in cantiere un progetto destinato a rimanere negli
annali: <<Il fiume dei sogni>>, la messinscena delle <<Novelle della
Pescara>> in quel suggestivo panorama naturale delimitato dal fiume che alla citta'
da' il nome).
Un nome legato indissolubilmente anche all’opera e alla figura di Flaiano cui Palazzo
di citta' ha voluto rendere omaggio attraverso la creazione di un Museo permanente del
cinema, ancora in fase di progettazione, accanto al quale trovera' posto anche una
mediateca, realizzato nella casa natale dell’autore di <<Tempo di
uccidere>>. Con il museo di casa Flaiano il piano di un polo culturale racchiuso
nella parte piu' vecchia della citta' trovera' il suo naturale compimento: il museo
Cascella da una parte, la casa natale di d’Annunzio, il Museo del cinema e quello
delle Genti d’Abruzzo, tornato a nuova vita dopo i lavori di ristrutturazione voluti
dal Comune, sono i quattro cardini ideali di un quadrilatero che avra' una sua propria e
autonoma fisionomia, riscoprendo le migliori radici di Pescara.
Del resto le grandi potenzialita' del centro storico, il suo essere scenografia
privilegiata e per certi versi naturale delle manifestazioni culturali, sono emerse in
occasione di <<Fiume expo'>>, un contenitore di iniziative messo in cantiere
nel ’96 che ha riscosso un grande successo di pubblico e che potrebbe diventare un
appuntamento fisso.
L’impegno degli amministratori nel campo della cultura nel corso di questi anni si e'
poi concretizzato in un’attenzione del tutto nuova riservata al caleidoscopio di
iniziative e manifestazioni divenute nel tempo un fiore all’occhiello dell’intera
citta' catapultata, grazie ad esse, sulla scena nazionale e internazionale.
A cominciare dall’ormai tradizionale appuntamento con il Festival internazionale del
cinema, cui da qualche anno si e' affiancato anche quello del cortometraggio, passando
alle stagioni teatrali e musicali organizzate dall’Ente manifestazioni pescaresi, al
Festival del folklore, la Settembrata abruzzese, la rassegna di arte contemporanea Fuori
uso, giunta alla sua ottava edizione, il Carnevale in fiore, la sfilata di carri
allegorici realizzati dai quartieri e dalle scuole medie, la regata dei Gonfaloni, le
rassegne di musica contemporanea come l’Acoustic music festival, Musica in piazza, il
festival del rock e numerose altre proposte che hanno calamitato in questi anni l’attenzione
di un pubblico sempre piu' vasto e qualificato, non ultima la stagione dei concerti estiva
e invernale (Hot & Hits, Pescara jazz) che hanno riportato a Pescara i nomi piu'
grandi del panorama musicale italiano e straniero.
Quest’anno poi l’amministrazione ha voluto accogliere l’invito dell’associazione
regionale e di quella nazionale dei pizzaioli per una grande manifestazione, PiazzaPizza,
che per quattro giorni fa lievitare l’attenzione di turisti e anche dei semplici
curiosi sul centro adriatico.
Al risveglio culturale si e' dunque accompagnato, grazie agli sforzi di Palazzo di citta',
un nuovo rilancio del turismo secondo un preciso disegno che puntava a fare di Pescara una
citta' cosmopolita. L’occasione e' stata fornita da alcuni appuntamenti di primo
piano a cominciare dal concerto per i parchi di Sting che ha visto la partecipazione sulle
aree di risulta di circa 100 mila persone; ma anche ad appuntamenti sportivi di
indiscutibile prestigio come il Campionato internazionale di beach volley e quello non
meno importante di pattinaggio su rotelle, cui da quest’anno si sono affiancati i
Giochi del mare, sorta di olimpiadi estive con piu' di mille atleti provenienti da oltre
cento Paesi. I giochi del mare sono stati un traguardo importante per la citta' che e'
riuscita a battere altre illustri concorrenti, segno che i confini di un presunto
provincialismo appartengono ormai al passato. Come del resto lo erano quelli legati alla
mancanza di strutture informative per i turisti. Da qualche anno sono attivi due sportelli
capaci di fornire ai vacanzieri, ma anche ai semplici cittadini, tutte le informazioni sui
vari appuntamenti culturali e non. L’opera di promozione e' poi passata attraverso
una capillare diffusione di depliant accompagnati da una cartina toponomastica della
citta'. Visto il riscontro ottenuto, l’amministrazione ha deciso di bissare il
progetto "Ouverture" che accomuna le tre citta' di Pescara, Budapest e Subinago
in un programma che consente di predisporre un pacchetto vacanze di tre settimane con
soggiorni di sette giorni in ciascuna delle citta'. Non solo. A questi strumenti, se ne
aggiungeranno altri come la Guida ai tesori della citta', pensata per far scoprire o
riscoprire gli angoli piu' suggestivi del tessuto urbano. Gli stessi che gia' migliaia di
persone, dati alla mano, hanno conosciuto facendosi esse stesse testimonial di una citta'
entrata di diritto nel circuito turistico.
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