Sport, tempo libero e politica della gioventu' |
Da molti sono considerati settori ai margini
del grande impegno di chi amministra una citta'. Una visione quanto mai errata, perche'
sport, tempo libero e politica della gioventu' sono importanti cardini sui quali ruota la
formazione del cittadino, e ai quali la Giunta Pace ha dedicato una particolare attenzione
nel corso di questi quattro anni, cogliendo significativi risultati.
Lamministrazione comunale ha cosi' inteso andare incontro ai bisogni della
comunita', lavorando dapprima li' dove piu' se ne avvertiva il bisogno, ovvero nei
quartieri periferici. Un nuovo regolamento per l'utilizzo degli impianti sportivi e la
realizzazione di strutture capaci di rispondere alle esigenze dei piu' giovani
rappresentavano la scommessa lanciata dal Polo durante la campagna elettorale. Una
promessa che non si e' dispersa nei meandri della burocrazia, ma e' stata attuata con
puntualita'.
Le nuove tariffe
per l'uso degli impianti sportivi, con la riduzione del 40% dei canoni, hanno dato alle
societa' giovanili, spesso ingiustamente penalizzate, la possibilita' di accedere alle
strutture, per troppo tempo appannaggio di un ristretto giro di club con maggiori
disponibilita' economiche. Il livellamento dei prezzi verso il basso ha consentito di
allargare a piu' vasti strati la pratica agonistica, aumentando nel contempo le
possibilita' di scoprire e far maturare le nuove leve nelle varie discipline; non solo, ma
anche di fornire ai ragazzi un mezzo di socializzazione e di crescita nei valori dello
sport.
Nel settore
dellimpiantistica, l'amministrazione, recuperando dodici miliardi di lire stanziati
dall'Unione europea (Fondi Pop), e' riuscita a portare a definizione alcuni progetti che
conferiranno un nuovo volto e una nuova dignita' ai quartieri periferici. Il bocciodromo
di Zanni e quello appena piu' piccolo di via Orfento, il completamento del palazzetto di
pattinaggio ai Gesuiti, la ristrutturazione del campo di calcio nel quartiere Zanni con la
creazione di tribune, spogliatoi e un nuovo impianto di illuminazione, la costruzione di
due centri polisportivi nella zona dei Colli Innamorati e Colle Breccia, il campo di
calcio a San Donato, dove potrebbe trovare posto anche un palazzetto dello sport, sono
serviti a rivitalizzare la cintura urbana ponendosi come centri di aggregazione e di
socializzazione per i giovani. Nell'opera di restyling degli impianti sportivi, non poteva
non entrare lo stadio Adriatico le cui strutture statiche sono state rafforzate attraverso
lirrobustimento dei piloni di cemento e l'eliminazione delle parti che piu' avevano
risentito dellusura del tempo.
La presenza di
spazi idonei alle attivita' sportive e' servita a reinserire Pescara nel grande circuito
delle citta' che ospitano manifestazioni di grande prestigio. La Coppa europea di
pattinaggio su rotelle e il Campionato di beach volley con lAdidas Streeetball
Challenge hanno rappresentato da questo punto di vista una vetrina per l'intera citta' e
per le sue non poche attrattive. Come dimenticare, poi, il fascino del Trofeo Matteotti,
una classica del ciclismo che rilancia limmagine di Pescara sullampia platea
degli sportivi e i Campionati nazionali di atletica leggera.
E cosi', secondo
una filosofia tutta nuova, lo sport, nonostante le ristrettezze del budget (appena 70
milioni di lire l'anno), e' riuscito a porsi come veicolo del turismo, richiamando in
occasione delle diverse competizioni agonistiche, una moltitudine di persone alle quali e'
stata data la possibilita' di scoprire una citta' che ha tutte le carte in regola per
imporsi nel ristretto novero delle capitali italiane delle vacanze.
Il nuovo corso dato
allo sport e al tempo libero non e' stato altro che il primo atto di una piu' ampia
strategia che ha inteso venire incontro ai giovani e alle loro esigenze.
Lattenzione
al mondo dei ragazzi e ai loro problemi si e' concretizzata innanzitutto nella creazione,
dintesa con il prefetto di Pescara, di un Osservatorio per il disagio giovanile, un
modo per indagare luniverso degli adolescenti al di la' di qualsiasi retorica, al
fine di prevenire quel malessere che puo' divenire lanticamera di scelte sbagliate.
L'amministrazione
ha poi cercato di rispondere, oltre che ai diversi bisogni ricreativi, anche a quelli, ben
piu' pressanti, riguardanti il mondo del lavoro. E per facilitare l'accesso a questo
sentiero spesso irto di difficolta', e' stato varato il progetto di uno Sportello
Informagiovani dove e' possibile avere consigli e indicazioni utili sulle varie
opportunita' occupazionali. Perche' a volte un buon suggerimento puo' schiudere
prospettive altrimenti destinate a rimanere lontane.