Pescara
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 Una citta' disarmonica che da anni viveva
una situazione stagnante legata alla secche di un piano regolatore vecchio, incapace ormai
di rispondere alle esigenze di un agglomerato urbano cresciuto vorticosamente: questa era
la situazione di Pescara alla fine del ’94 quando Carlo Pace prese in mano le redini
della citta'. Dalla nuova amministrazione i problemi connessi allo sviluppo sono stati
affrontati in maniera decisiva con soluzioni mirate e adeguate: la pietra angolare della
politica di interventi in questo settore e' stata senz’altro il piano regolatore
(Prg) di cui la citta', dopo un’attesa di oltre venti anni, potra' finalmente
avvalersi: lo strumento urbanistico, attraverso il riassetto dei vari compartimenti
urbani, pone le premesse per il grande rilancio di Pescara e per uno dei settori trainanti
dell’economia cittadina, l’edilizia, con la prevedibile ricaduta positiva sull’occupazione.
Il Prg, progettato con grande professionalita' dagli uffici preposti del Comune, mira a
dare corpo e forma a una citta' a misura d’uomo, uno dei punti nevralgici del
programma politico della coalizione che ruota attorno al sindaco Pace. Le esigenze di
vivibilita' nel giusto rapporto tra verde e cemento hanno accompagnato la realizzazione
del piano destinato a mutare in positivo il volto della citta'. Molti passi in tal senso
sono gia' stati fatti: e' stato realizzato l’eliporto presso l’ospedale civile
con annesso parcheggio; sono iniziati i lavori di recupero di palazzo Mezzopreti, lo
storico municipio di Castellamare. e' stato avviato anche il restauro dell’ex
stazione ferroviaria che ora ospita il grande centro di astrofisica, uno dei fiori all’occhiello
di Pescara e attraverso essa, dell’intera regione. Avra' una nuova sede anche il
Palazzo di giustizia: i lavori sono stati gia' appaltati e avviati. Gli innumerevoli
interventi che hanno interessato il settore dell’edilizia sono valsi alla citta' un
prestigioso primato: Pescara compare tra le prime dieci citta' d’Italia per opere
appaltate tra il ‘95 e il ‘96. Un record che misura il grande lavoro svolto nel
corso di questi anni.
Appalti: questa e' stata la parola d’ordine che ha guidato la gestione dei servizi.
Obbedendo ai criteri della trasparenza, la Giunta ha deciso di non prorogare acriticamente
gli accordi stipulati negli anni passati, ma di indire nuove gare di appalto che puntino
sulla qualita' dei servizi e sulla economicita'.
I grandi interventi, peraltro, non sono rimasti confinati sulla carta. L’assessorato
competente ha predisposto la nuova rete di illuminazione, il rifacimento della rete idrica
a Portanuova, il restyling del ponte Risorgimento, la pista ciclabile sul lungomare, la
strada parco sull’ex tracciato ferroviario, la nuova rete per l’impiantistica
semaforica.
Per dare una sommaria idea della mole di lavoro svolta dall’apparato amministrativo
nel settore dei lavori pubblici si potrebbe ricorrere ai numeri: solo nella fase iniziale
del suo mandato la commissione urbanistica ha esaminato oltre 2.000 pratiche rilasciando
390 concessioni e numerosi condoni edilizi che hanno comportato per il Comune entrate
complessive per circa 2 miliardi di lire.
L’ammontare complessivo dei lavori realizzati nel primo biennio e' di 387 miliardi di
cui 101 destinati all’acquisizione di aree e alla dotazione di servizi.
L’assessorato ha poi provveduto a individuare alcuni ambiti territoriali destinati a
interventi di edilizia residenziale. La scelta e' stata determinata da considerazioni
precise di carattere urbanistico, quali la riqualificazione di zone degradate, ma anche da
argomenti di tipo economico e politico.
L’accordo con la GmG permettera' la realizzazione di 269 alloggi , 130 di edilizia
libera e gli altri di edilizia convenzionata. Il piano interessera' anche il verde, i
parcheggi e la viabilita'. Una serie di interventi sul verde pubblico e l’arredo
urbano, per un importo complessivo di circa 7 miliardi di lire, sono previsti anche nella
zona di via Raiale, nell’area prospiciente il cementificio. Con questo progetto il
Comune intende sottrarre al degrado una parte della citta' rimasta troppo tempo in totale
abbandono. In corso di attivazione anche un accordo di programma con la Caldora
immobiliare che dovrebbe prevedere interventi di tipo residenziale e turistico nella zona
di Santa Filomena, nei pressi delle Naiadi, per un importo complessivo di oltre 26
miliardi. Al vaglio vi sono anche altri due progetti di tipo edilizio: il primo a Zanni
(18 miliardi) , il secondo in via Rigopiano (37 miliardi). Qualora la Regione si
pronunciasse favorevolmente, potrebbero poi essere attivati altri due interventi, uno in
localita' San Donato, l’altro a Colle Breccia, entrambi finalizzati all’acquisizione
di aree alla realizzazione di opere pubbliche. In via di definizione anche il piano
relativo a un parcheggio interrato in piazza della Rinascita e altri parcheggi a raso che
andrebbero a risolvere il problema legato alla mancanza di posti macchina nelle vie del
centro, finalmente liberate dal traffico.
Convinti che il "biglietto da visita" di una citta' sia rappresentato dalle sue
vie, le piazze, i parchi, si e' scelto di rinnovarli e curarli, in vista di una globale
riqualificazione del tessuto urbano. Cosi', utilizzando l’avanzo del bilancio 1996
che ammontava a 25 miliardi, sono stati commissionati i lavori di rifacimento di strade e
marciapiedi (12 miliardi) e la risistemazione dell’impianto di illuminazione. Le
strade interessate al restyling sono: via G. d’Annunzio-via Scarfoglio-piazza Le
Laudi-via Palizzi-viale L.Muzii-via Ravenna-via Trilussa-via Ancona-via Palermo-via
Bologna-via Genova-via Umbria-via Napoli-via Dante-via Pesaro-via Milite Ignoto-via
Raffaello-via Isonzo-via delle Fornaci-via Cavour-viale Regina Margherita-via del
Santuario-via Rigopiano-via Fonte Romana-via Arapietra-via Valle Roveto.
Nell’ambito di questi lavori e' prevista anche la sistemazione della piazzetta
antistante la chiesa di S. Andrea. Due miliardi sono stati destinati alla manutenzione
straordinaria del verde, un settore verso il quale l’amministrazione ha mostrato una
particolare sensibilita' come dimostra l’approvazione dei progetti per la
riqualificazione di villa Sabucchi, villa de Riseis, e il parco della Pace.
A nuova vita e' tornata anche la zona del belvedere di Colle Renazzo da cui, grazie al
nuovo impianto di illuminazione, si puo' godere una splendida vista della citta'.
Utilizzando un finanziamento regionale di 1 miliardo e 700 milioni Palazzo di citta'
avviera' la riqualificazione del centro storico intervenendo sulla pavimentazione di
piazza Unione, via delle Caserme e corso Manthone', con un rifacimento in pietra della
Majella, che ha ottenuto il placet della Soprintendenza ai Beni Artistici. Altri 3
miliardi di lire saranno spesi per un lotto di lavori che interesseranno la zona di
Pescara Portanuova dove verranno ricostruiti i marciapiedi, sistemate le reti fognarie ,
predisposti (ove si rende necessario) nuovi punti luce.
L’amministrazione ha poi provveduto a ultimare i lavori di adattamento dell’ex
scuola Flaiano, dove ora ha sede la nuova caserma dei carabinieri: un servizio
indispensabile in un quartiere divenuto purtroppo negli ultimi anni crocevia del traffico
di sostanze stupefacenti.
Ultimi, ma non per importanza, gli interventi predisposti per ottimizzare il sistema
semaforico. L’assessorato ha previsto a tal fine l’installazione dei cosiddetti
semafori intelligenti, impianti totalmente computerizzati che regoleranno automaticamente
il flusso delle auto. I disagi del traffico quanto prima saranno solo un brutto ricordo.
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