La
32
La
forma del mito
Testo di Maria
Concetta Nicolai Foto di Luciano D'Angelo
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A
parte alcune zampogne monumentali come le basse 6 palmi di
Monreale, la 32 è lo strumento più grande in uso nellItalia
meridionale.
Emette un suono grave e solenne, adatto ad accompagnare il canto,
sia di carattere religioso (novene, processioni, pellegrinaggi)
che profano (ballo, serenate, canti di questua, canti di
mietitura), in quanto non sovrasta la voce e gli assolo della
biffera.
La foto propone un vero capolavoro del genere: una 32, costruita,
per Antonietta Caccia da Gerardo Guatieri nella sua bottega di
Fonte Costanza a Scapoli, con lattenzione filologica al modello
tradizionale che contraddistingue questo maestro che è
considerato il massimo depositario dei segreti dellarte.
Splendidamente tornita, insieme alla biffera di coppia, in legno
di olivo, misura, dalla testata alla campana della canna di manca
oltre un metro.
Lotre è ricavato da una pelle di ovino adulto, conciata a pelo
raso, le ance doppie sono approssimativamente accordate in Fa
maggiore. |
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