Pescara
Sede elettorale
Piazza della Rinascita
angolo Via N.Fabrizi
Tel. 0854219090
Fax 0854228903
E-mail
pace@profesnet.it |
Marzano: "Al Governo il
guinness dei disastri" |
<<Per
le condizioni economiche ed occupazionali in cui e' ridotta lItalia, il Governo
della sinistra merita il guinness dei disastri, ma non ce' nulla da temere:
se il Polo per le Liberta' e' riuscito a far cadere il Governo Prodi, riuscira' anche a
far cadere il Governo DAlema>>. Con queste parole lon. Antonio Marzano,
economista di Forza Italia, ha aperto stamani
lincontro con i cittadini nella sala consiliare del Comune, ricordando di essere
particolarmente legato a Pescara, dove e' stato Preside della Facolta' di Economia e
Commercio alla fine degli anni 60. LOn. Marzano e' stato accolto dal candidato
sindaco Carlo Pace, dal sen. Andrea Pastore,
dallOn. Sabatino Aracu e dal coordinatore regionale di Forza Italia, Vito Domenici.
Carlo Pace, introducendo i lavori, ha ricordato che <<dopo luscita
dallObiettivo Uno lAbruzzo sta precipitando in una crisi dalla quale non si
vede pero' alcuna via duscita: per ora rimaniamo "sospesi", visto che
nessuno ha pensato a programmare il futuro. In due anni, nella nostra regione, abbiamo
perso 19mila posti di lavoro: e' per questo che intendiamo vincere le elezioni e
rappresentare la punta di diamante della riconquista del Governo nazionale>>.
<<In un solo modo, ha aggiunto Marzano, si puo' reagire al regime della sinistra: andando
a votare, perche' non votando si fa solo un grande regalo alla sinistra>>.
Marzano ha spiegato che <<lobiettivo del Polo per le Liberta' e' quello di
governare per gli italiani e non contro di loro, come intende fare la sinistra. Noi - ha
aggiunto - vogliamo combattere la poverta', la sinistra mira a combattere la ricchezza,
cercando di redistribuirla: lavorando cosi', pero', non si fa altro che diffondere la
poverta'. E necessario governare per dar vita a politiche di sviluppo che creino le
condizioni per migliorare il livello di vita: nel Paese, invece, si registra un tasso di
sviluppo dell1,5%, esattamente la meta' del tasso medio europeo; il tasso di
disoccupazione, pari al 12,5%, non e' mai stato cosi' alto, e nel Meridione raggiunge il
23%, con un divario rispetto al resto dItalia sempre maggiore. La pressione fiscale
(del 45%) e' tra le piu' alte dEuropa. Non e' finita: il 10% delle famiglie italiane
vive sotto lindice di poverta', e ben il 51,5% del prodotto nazionale viene
utilizzato per la copertura della spesa pubblica. Lo Stato investe solo in minima parte,
non spende per listruzione e per la ricerca, e le inefficienze sono molteplici:
basti pensare che per sottoporsi a Tac bisogna attendere sei mesi, e per una sentenza
civile sono necessari quattro anni e mezzo. Si assiste ad un monopolio delle istituzioni
scolastiche, la televisioni pubblica non informa ma deforma, i vertici sindacali si
alleano alla grande industria, la rottamazione delle automobili (pagata dalla
collettivita') ha prodotto due conseguenze: gli utili derivanti da questa operazione sono
stati reinvestiti dalle imprese principalmente allestero e i lavoratori sono finiti
in cassa integrazione guadagni (pagata dalla collettivita')>>. Come far fronte a
questo stato di cose? Marzano ha sottolineato che <<il Polo per le Liberta' conta
sulle famiglie risparmiatrici e sulle piccole e medie imprese, che devono reagire al
regime che li colpisce. Ci proponiamo, ha concluso, come un partito liberale di massa con
una forte connotazione cattolica>>. |