Pescara
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70esimo anniversario dell'unificazione Castellamare-Pescara |
 Nel ’97 a Pescara si e' celebrata una
data particolarmente significativa nella storia della citta', quella dei settanta anni
dalla fusione dei Comuni di Castellamare Adriatico, allora provincia di Teramo, e Pescara,
provincia di Chieti. La Giunta municipale ha voluto ricordare questo importante
avvenimento con il dovuto rilievo, anche perche' si trattava di un’occasione preziosa
per un percorso a ritroso nella memoria. La circostanza ha permesso anche di sfatare un
luogo comune, quello che considera Pescara una citta' giovane, priva di storia. Una
convinzione che siamo riusciti a smentire con una serie di iniziative, tutte di grande
prestigio, attraverso le quali abbiamo riscoperto le radici del tessuto urbano. Grande
successo di pubblico ha ottenuto la mostra multimediale dal titolo <<PESCARA, LA
CITTA’ VELOCE>> allestita in una tensostruttura collocata a piazza Salotto. La
mostra, curata da un’équipe di docenti dell’Universita' d’Annunzio, ha
rappresentato un vero e proprio viaggio virtuale nella storia cittadina attraverso
materiale fotografico, filmati, piantine, ricostruzioni ambientali e documenti per la
maggior parte inediti. All’interno dell’esposizione e' stata dedicata una
sezione alle auto d’epoca che hanno caratterizzato i vari periodi della storia della
citta', con un’attenzione tutta particolare alle vetture che hanno gareggiato nella
gloriosa Coppa Acerbo, un appuntamento sportivo noto in tutto il mondo (basti pensare che
l’Alfa Romeo chiamo' un modello gt Pescara e che sul circuito pescarese Enzo Ferrari
colse la prima vittoria come pilota).
L’iniziativa, studiata per calamitare l’attenzione del vasto pubblico, oltre che
un momento culturale si e' rivelato un vero e proprio evento. Con il materiale raccolto e
proposto nell’ambito della mostra multimediale verra' realizzato un interessante e
inedito video storico su Pescara capoluogo di provincia.
Il video prodotto sara' distribuito nelle scuole e messo a disposizione dei principali
enti pubblici , oltre che nelle librerie e nelle videoteche della provincia.
Un’altra mostra che ha riscosso notevole successo di pubblico e' stata quella
allestita all’interno della stazione centrale dall’ ASCA (Associazione storico
culturale automobilistica) dal titolo <<PESCARA DANNUNZIANA; MEMORIA E
IMMAGINI>> attraverso la quale e' stata raccontata la storia di un secolo mediante
quella lente privilegiata che e' il mezzo fotografico.
Oltre alle numerose immagini catturate dall’obiettivo, alcune delle quali anche mai
pubblicate, sono state esposte pergamene, giornali, materiali d’epoca provenienti
dagli archivi cittadini e da quelli privati che raccontano di una citta' in continua
evoluzione dalla seconda guerra mondiale fino ai nostri giorni.
A corollario della mostra anche un libro scritto da Federico Valeriani <<RACCONTI
DELLA MEMORIA DI UNA PESCARA DANNUNZIANA>> nella quale sono stati raccolti resoconti
giornalistici, documenti e testimonianze. Altra interessante iniziativa collegata alla
celebrazione del settantesimo e' stata la pubblicazione del volume monografico dedicato
alla citta' edito dalla casa editrice Laterza di Bari e curato dalla professoressa
Cristina Bianchetti nell’ambito della collana diretta dal professore Cesare de Seta.
Questo lavoro rappresenta un’importante analisi dello sviluppo della citta' moderna a
partire dal XVI secolo fino alla vorticosa crescita tra l’Ottocento e il Novecento
per poi arrivare alla distruzione della seconda guerra mondiale.
Ma Pescara e' a un tempo due citta' diverse, Pescara e Castellamare Adriatico che crescono
indipendentemente rincorrendosi fino al 1927, quando si fondono in un'unica realta' urbana
con il volto ridisegnato dai nuovi provvedimenti amministrativi.
E di Pescara e dei suoi abitanti si e' parlato anche nel convegno svoltosi nel novembre
dello scorso anno dal titolo <<ACQUA E TERRA, 70 ANNI DELLA CITTA’ DI
PESCARA>>. La scelta di questi due elementi non e' casuale: nel passato come nel
presente essi delimitano i confini del territorio urbano e la sua cultura. L’importanza
dell’acqua intesa come fiume e come mare, e' tutta racchiusa nel suo essere via di
comunicazione e dunque di aggregazione sociale ed economica. La terra invece va intesa
come superficie con i suoi corsi storici accompagnati da una progressiva urbanizzazione e
dalla conseguente crescita culturale. <<ACQUA E TERRA >> ha rappresentato una
ricognizione a trecentosessanta gradi sulla storia di Pescara diretta non solo agli
addetti ai lavori ma in particolare al grande pubblico che ha avuto la possibilita' di
conoscere alcune delle pagine meno note del passato. Altre sono rivissute nelle incisioni
in acquaforte di Mimmo Sarchiapone, artista pescarese di fama internazionale. I suoi
lavori , che hanno dato vita a un’ apprezzata mostra all’interno delle Museo
Cascella, sono trasposizioni grafiche di vecchie foto di epoca che portano al loro interno
la cifra profonda dell’amore dell’artista per la sua citta' , per le sue piazze,
per le sue vie e per la vita semplice che vi si conduceva. Per una precisa volonta' del
Municipio la fine delle celebrazioni per il settantesimo anniversario della citta e'
coincisa con i festeggiamenti natalizi. <<Citta' Natale>> un contenitore di
spettacoli e manifestazioni per adulti e bambini, ha animato in occasione delle feste
natalizie le vie cittadine. Una chiusura in grande stile per un anno vissuto intensamente.
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