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Comunicato stampa |
Tavolo di
concertazione per la rinegoziazione
delle spese destinate alle opere pubbliche
In merito alle dichiarazioni del segretario
della Filca-Cisl Gianfranco Reale, apparse questa mattina sugli organi di stampa, secondo
le quali lAmministrazione Provinciale sarebbe latitante sulla richiesta avanzata da
diverso tempo di rendere esecutivo il tavolo di concertazione per la rinegoziazione delle
spese destinate alle opere pubbliche, il Presidente Manfredi Pulsinelli precisa quanto
segue:
"Preliminarmente non riesco a capire il nesso logico esistente tra
il lavoro nero, oggetto del suo intervento, e la eventuale nostra latitanza per la
creazione di un tavolo di concertazione per la rinegoziazione delle spese destinate alle
opere pubbliche. A me pare che Reale abbia voluto a tutti i costi tirare dentro la
Provincia di Chieti, ignorando pero' come stiano effettivamente le cose;
- Nei mesi scorsi abbiamo sottoscritto un protocollo dintesa con le segreterie
sindacali provinciali della CGIL, CISL e UIL e successivamente con la UGL, contenente, tra
laltro, anche un impegno comune per tutelare i lavoratori ed evitare fenomeni di
occupazione irregolare.
- Entrando poi nel merito delle dichiarazioni e riportando il discorso al concreto (sembra
infatti che Reale viva in mondo virtuale) non capisco quali fondi e da quali presunti
progetti bloccati questa Provincia debba rimodulare le risorse visto che tutti i progetti
finanziati sono o in via di esecuzione o appaltati o con procedure in atto per i relativi
appalti. Oltretutto va sottolineato che la Provincia di Chieti si e' dotata di un
"parco" progetti che ammonta a oltre 50 miliardi e su cui si sta lavorando per
ottenere i relativi finanziamenti.
- Per quanto attiene alla Fondo Valle Sangro anche qui, mi spiace dirlo, il segretario
della Filca-Cisl ha dimostrato di non conoscere largomento del quale stava parlando.
Allo stato attuale, infatti non esiste alcun progetto cantierabile concernente
limportante arteria sangrina, anzi, grazie al mio impegno personale, siamo riusciti
a superare lo scoglio rappresentato dal nulla osta del Ministero dei Beni Culturali. Dopo
di che', proprio per accelerare i tempi ed arrivare rapidamente ad una ipotesi progettuale
cantierabile, abbiamo dato la nostra disponibilita' a convenzionarci con lAnas per
la redazione del progetto esecutivo.
Tutte le altre considerazioni su tali argomenti mi sembrano una
polemica fuorviante, non veritiera e assolutamente non costruttiva".
Chieti, 15 gennaio 1999
LAddetto Stampa |
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