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Guardiagrele
(10118 abitanti, 576 m. slm)
Guardiagrele sorge su una collina che si protende dalla Maiella,tra
i torrenti Laio e Vesola, su un largo panorama di colline fino a scorgere il mare. Il suo
territorio esteso 56,35 Kmq, presenta una grande varietà ambientale che passa da panorami
montani a colline intensamente coltivate. Numerose sono le frazioni presenti e tra queste
ricordiamo, Bocca di Valle, Comino, Caporosso, Piano delle Fonti, S.Biagio, San Domenico e
Villa S.Vincenzo. Il territorio del comune ospitò nei tempi antichi importanti
insediamenti abitativi che ebbero nei secoli una loro documentabile continuità. Necropoli
preistoriche in localià Caprafico e Comino, reperti riferibili al periodo preromano e
romano in località Grele e Santa Lucia. Tra il VII e IX secolo diventò un importante
insediamento longobardo grazie alla posizione strategica. Nel VIII secolo fu interessato
da colonizzazione monastico benedettina molto attiva nel territorio. Con lera
normanna-sveva si ha un periodo di notevole sviluppo con la nascita di nuovi quartieri, di
nuovi monumenti S.Maria Maggiore, S. Silvestro, S.Siro. Si svilupperà inoltre
lartigianato artistico, che vedrà in Nicola da Guardiagrele un insigne
rappresentante dellarte del cesello e dello smalto, che costituirà una delle
maggiori risorse economiche della città, tradizione che si è tramandata alle generazioni
future. Nel XIV secolo divenne possedimento degli Orsini, nel XV secolo dei dAlagni,
nel XVII secolo dei Caracciolo. Del passato conserva il complesso della collegiata di
Santa Maria Maggiore, la chiesa di San Francesco e San Nicola, i resti della cinta
muraria, del torrione longobardo, il portale di S.Pietro, i palazzi Vitacolonna, Elisi,
Marini, De Lucia.
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