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Gessopalena
(1915 abitanti, 644 m. slm)
Gessopalena sorge su un colle roccioso, alla destra del fiume Aventino, che
domina la campagna circostante, caratterizzata da una grossa roccia che emerge dalla
campagna "la morgia". Labitato moderno
sorge a poca distanza dallantico insediamento distrutto nel 1933 da un terremoto. Il
suo territorio esteso per 31,42 kmq, su un area di aspri rilievi collinari. I numerosi
reperti, riferiti alletà preromana e romana, affiorati nelle contrade, testimoniano
che la terra ospitò sin dallantichità importanti insediamenti abitativi.
Lorigine del borgo è altomedievale, e con il castello disposto strategicamente a
dominio della Valle dellAventino era un importante centro difensivo che sbarrava
laccesso ai ricchi pascoli della Maiella.
Le prime notizie storicamente certe risalgono al XII secolo. Nel XV secolo fu tra i
possedimenti dei Caldora di Vasto, dal XV
secolo passo sotto il controllo dei di Capua fino al XVIII secolo quando vi ebbe signoria
la famiglia Caracciolo di San Buono.
Durante la seconda guerra mondiale labitato fu raso al suolo. Del passato conserva
la porta ogivale della demolita chiesa dellAnnunziata (secolo XIV), il portale del
XVI secolo della chiesa di S.Maria de Raccomandati. Trittico in legno dipinto del XVI
secolo.
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