Occorre fare
alcune distinzioni: Ferite da taglio: prodotte da qualche oggetto tagliente,
provocano una grande perdita di sangue, anche se sono facili da curare. Ferite
penetranti: sono provocate da un oggetto acuminato. C'e' anche il pericolo che
mentre si cerca di contenere la perdita di sangue per mezzo di un tampone, si
possa facilitare l'ingresso di germi pericolosi. Ferite
lacero-contuse: sono associate ad uno schiacciamento dei tessuti e rivestono una
certa gravita', perche' possono infettarsi facilmente. In
tutti i casi occorre: lavare la ferita con un liquido disinfettante, acqua
ossigenata o acqua e sapone; tamponare subito per evitare contaminazioni;
tagliare i peli della zona interessata e pulire il tutto con una soluzione
antisettica; cospargere sulfamidici in polvere e fasciare. Se
si prevede qualche complicazione e' necessario consultare lo specialista, o
almeno controllare la temperatura per correre all'ambulatorio appena si
riscontra un peggioramento dello stato generale. E' ovvio che in tutti questi
casi le ferite devono essere curate e medicate con la massima asepsi. Nei casi
in cui si sia avuta un'abbondante perdita di sangue, occorre far trascorrere tra
una medicazione e l'altra almeno 35-40 ore in modo che il processo della
coagulazione avvenga regolarmente. |