Mercoledi' 29 Dicembre 1999

Il grosso uccello con un'ala spezzata e' stato trovato in via dei Lidi
Un airone salvato da un cacciatore




OLBIA. Puo' capitare anche che un cacciatore non cacci ma diventi la "fatina" che salva un uccello da una morte sicura. E' accaduto ieri mattina in via dei Lidi, vicino al genio civile. Il beneficiato e' l'airone cinerino che si vede nella foto a fianco con il suo salvatore, Giuseppe "Peppone" Asara. «L'ho visto mentre stavo controllando se il vento aveva provocato danni all'ormeggio della barca - ha spiegato Peppone -: era ĺ che cercava di uscire dall'acqua con un'ala spezzata. Ha cercato di scappare ma il vento lo ha spinto a riva e allora gli ho messo un giubbotto addosso, stando attento a non danneggiargli ulteriormente l'ala». L'operazione-salvataggio e' stata piuttosto complicata. Giuseppe Asara, che di professione fa il muratore, ha anche chiesto l'aiuto a una pattuglia di vigili urbani di passaggio che a sua volta ha avvisato la guardia forestale. Il trampoliere, tuttavia, si e' improvvisamente stancato di tentare la fuga e si e' consegnato nelle mani del suo benefattore che lo ha caricato sulla sua auto e lo portato alle guardie forestali: «Sono molto contento di averlo salvato - ha commentato Peppone -: sono un cacciatore ma questo non significa che non ami gli animali».

Dicembre 1999