Lunedi' 27 Dicembre 1999

Dalle montagne della Slovenia arriveranno nove esemplari




TRENTO. Il Progetto Life prevede l'introduzione di orsi nel Parco Adamello Brenta. I primi esemplari sono gia' stati catturati in Slovenia, dove il numero e' in aumento, e reintrodotti in Trentino. In totale saranno nove gli orsi interessati dalla prima fase. Al progetto sono interessate le province di Trento, Bolzano, Sondrio, Brescia e Verona.
Fino a un secolo fa l'orso viveva su tutto l'arco alpino. Il progressivo espandersi delle attivita' umane, la scomparsa di zone selvagge e soprattutto la caccia, hanno portato all'estinzione dell'orso in quasi tutte le alpi. Un'esigua popolazione (di circa cinque esemplari), si e' salvata in Trentino (Parco Adamello Brenta).
L'orso bruno (ursus arctos), ha una lunghezza che varia da 130 a 200 centimetri, un'altezza al garrese da 70 a 110 centimetri. Alla nascita pesa meno di mezzo chilo, puo' arrivare fino a due quintali da adulto. La vita media in natura varia tra i 20 e i 25 anni. Il periodo degli amori cade tra maggio e luglio, la gestazione dura 7-8 mesi, il parto avviene tra gennaio e febbraio, il numero dei piccoli e' variabile tra 1-3, molto piu' spesso sono due.
L'orso pur appartenendo all'ordine dei carnivori, e' essenzialmente onnivoro vegetariano anche se non disdegna la carne. E' ghiotto di miele e frutta. Cammina a quattro zampe, poggiando sul terreno tutta la pianta del piede (plantigrado), ed e' sorprendentemente agile e veloce. Nonostante la sua mole, si erge dritto sulle zampe posteriori per esplorare e per individuare i pericoli.
Normalmente i suoi giacigli sono appartati, lontani da fonti di disturbo, l'inverno lo trascorre in piccole grotte naturali, se non ne trova scava una tana sotto un masso roccioso o sotto le radici di un grande albero. I suoi sensi sono molto sviluppati, soprattutto l'olfatto e l'udito, un po' meno la vista. L'orso bruno non ha nemici naturali, l'unico e' l'uomo.

 

Dicembre 1999