Il Tempo
Abruzzo
Domenica 29 giugno 1997 Storie di animali
L'orsa Yoga, furbetta e viziata,
finisce in un centro rieducativo

PESCASSEROLI - "Devianza minorile" anche tra gli orsi? Parrebbe proprio di si', visto quanto accaduto con la giovane orsa Yoga del Parco nazionale d'Abruzzo. E non sarebbe neanche il primo caso, infatti la direzione del Parco sta lavorando da tempo per creare una sorta di centro di rieducazione per gli orsacchiotti deviati. Insomma, la vicenda del plantigrado ghiotto di caciocavallo, merendine e meloni, che si procurava con rapide incursioni nei villaggi, ha fatto scattare l'allarme. "Occorre anzitutto - dice Franco Tassi - evitare che tale problema possa generalizzarsi, facendo perdere a questi animali le proprie prerogative selvatiche". Insomma, al Parco d'Abruzzo come a Yellowstone, con le guardie come i rangers a tenere lontani i plantigradi dalla gente che, con fare amorevole, porge alimenti., finendo per "viziare" gli animali. Infatti gli americani chiamano gli orsi assuefatti al cibo "spoiled" che vuol dire "viziati". "Ma negli Stati Uniti - continua Tassi - si applica la procedura della translocation, cioe' l'allontanamento che non da' sempre risultati. In Russia, invece, la soppressione dell'animale. Per noi la soluzione migliore e' quella della rieducazione". Allora si puo' ben dire che Yoga e' fortunata ad essere nata nel Parco d'Abruzzo!

F.M.
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