VARESE - (P.P.) Qualche carezza di un pompiere intenerito e una tazza di latte lo hanno calmato, ma se l'e' vista davvero brutta un gattino piccolo piccolo che qualche sciagurato ha gettato in un cassonetto della spazzatura: nel tentativo di riguadagnare la liberta', la bestiola si e' infatti incastrata sul fondo, dentro un tubo per lo svuotamento dei liquami. A salvarlo hanno pensato i vigili del fuoco che usando un seghetto hanno dovuto lavorare per circa un'ora, con estrema cautela e precisione millimetrica, per non rischiare di ferire il micio, infilatosi con la testa e quasi tutto il corpo dentro quel pertugio. Un intervento da "ultimo minuto" , scattato ieri mattina in via Macchi, nel rione varesino di Bobbiate. A dare l'allarme e' stata una donna che ha sentito un miagolio provenire da un contenitore. I vigili del fuoco hanno dovuto svuotare il cassonetto prima di trovare i gattino, pelo nero con una macchia bianca sul musetto, imprigionato dentro quel tubo di sei centimetri di diametro per dieci di lunghezza. Nel buio di quella che rischiava di essere la sua tomba, aveva visto entrare un fiotto di luce da quell'apertura ed ha cercato una via d'uscita. Non e' stato facile liberarlo, ma alla fine ce l'hanno fatta. Con ogni probabilita' qualcuno si era disfatto dell'animale buttandolo li' dentro. Un'altra storia di crudele abbandono. Ora il micetto ha un nuovo padrone: e' un giovane autotrasportatore che passando di li' ha visto la scena e si e' offerto di "adottarlo". Gli abbiamo chiesto di mandarci una foto - dicono i pompieri - la metteremo accanto a quella di altri animali che abbiamo salvato".