
Mercoledi' 1 Dicembre 1999
Ladispoli/La prognosi
non e' sciolta
Un
quartiere tifa per Sara la cavalla ferita dal pitbull
Una vera e propria gara di solidarieta' e' scattata per aiutare Sara, la
cavalla che, nei giorni scorsi, e' stata quasi sbranata da un pitbull. In
attesa che il veterinario sciolga la prognosi, perche' in caso di infezione
ai tendini Sara dovra' essere soppressa, tutti gli abitanti di via Mazzini e
dintorni si sono stretti intorno alle proprietarie dell'animale, Annalisa e
Tamara Ferraioli, che trascorrono ormai notte e giorno insieme alla loro
cavalla. E così, mentre una signora porta loro del caffe' per riscaldarsi,
un bambino pensa a comperare carote e mele per Sara.
Ieri mattina, un folto gruppo di residenti della zona, ha aiutato le giovani
proprietarie dell'animale a medicarlo e a costruirle una tettoia per
offrirle un riparo durante la notte.
Intanto, continuano ad arrivare testimonianze inquietanti sul pitbull
marrone che avrebbe azzannato Sara domenica pomeriggio. Secondo alcuni, si
potrebbe trattare di un cane che, proprio ieri pomeriggio, e' tornato nel
prato dove sta la cavalla ferita e si e' gettato contro di lei per morderla.
Ma i proprietari sono pronti a giurare che l'aggressore non e' stato il loro
cane perche' «non e' cattivo». E c'e' anche chi afferma di aver visto un
altro pitbull, probabilmente abbandonato, girare da solo nel quartiere. Al
momento, per tutti quello che conta davvero e' che Sara non debba essere
soppressa.
P.Per.
Dicembre 1999


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