Lunedi' 27 Dicembre 1999
«Canile,
siamo al collasso»
La Lega: animali in mezzo al
fango e morsi dai topi
SITUAZIONE GRAVE IN VIA RAIALE
Cindy Virgili
PESCARA. «Ci vogliono i fatti, le parole non servono piu'». Altre parole non
le trova da spendere Lina Bufarale, delegata regionale della Lega per la difesa
del cane, sulla questione del canile di via Raiale che ospita oltre 160 animali
tra cani e gatti. «La struttura e' ormai al collasso», afferma Lina Bufarale
che traccia un sommario degli ultimi avvenimenti.
«I ratti continuano a scavare nelle fondamenta creando delle voragini nel
terreno dove ogni tanto qualcuno si inabissa», aggiunge la responsabile. «Abbiamo
provato a mettere delle "toppe", utilizzando le assi di legno, ma
anche queste sono state rosicchiate dai topi. Il bagno non e' piu' agibile
perche' l'umidita' riaffiora dalle pareti e dal pavimento. Dopo il black out dei
giorni scorsi non abbiamo piu' neanche la corrente elettrica e di conseguenza
non possiamo utilizzare il frigorifero per conservare i cibi, ne' abbiamo acqua
calda: le ragazze si stanno spaccando le mani per lavare le ciotole e i tegami
con l'acqua gelata. Gli animali, quelli che non sono ancora fuggiti dalla
recinzione divelta, restano tutto il giorno con le zampe in ammollo nel fango e
nelle pozzanghere».
All'elenco dei "non va", si aggiunge quello delle contraddizioni.
«Quello che non riusciamo a capire», osserva la Bufarale, «e' per quale
ragione il Comune ha prima accolto le nostre richieste fattivamente e ora si e'
tirato indietro dicendoci che siamo abusivi e che non abbiamo piu' diritto ad
occuparci del canile. Ci chiediamo perche' allora gli amministratori hanno
acconsentito a dare inizio ai lavori di ristrutturazione del vecchio canile che
poi sono stati interrotti e mai piu' ripresi. Abbiamo anche dovuto continuamente
assistere alle passerelle dei rappresentanti di tutte le forze politiche che ci
hanno promesso il loro interessamento, ma tranne in qualche caso, nulla di
veramente concreto e' stato fatto. Il risultato e' che siamo ancora qui, con la
paura che un giorno possa accadere l'irreparabile. La struttura di via Raiale
non e' agibile: lo ha detto la Usl, lo hanno confermato i vigili del fuoco e il
Comune e' al corrente di questa situazione».
«Gli amministratori non possono continuare a dire che il vero canile comunale
sara' quello di Loreto Aprutino», conclude Lina Bufarale, «perche' i tempi di
realizzazione sono lunghi e noi invece abbiamo bisogno di risolvere l'emergenza
ora, prima che sia troppo tardi».
Dicembre
1999


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