Lunedi' 27 Dicembre 1999

Mentre l'Enpa realizza dieci 'punti cibo' per la fauna selvatica della nostra montagna
Allarme-neve al canile di Pavullo




L'Enpa, vista l'emergenza neve che si e' creata in montagna col rischio di far strage di fauna selvatica, ha deciso di organizzare dieci diversi punti cibo per gli animali. In questi punti cibo gli animali selvatici troveranno cibo appropriato fresco e in quantita', soprattutto protetto da altre nevicate e da sguardi indiscreti; infatti per evitare i soliti casi di sciacallaggio si e' provveduto alla necessaria sorveglianza. Negli anni passati alcuni dei punti cibo sono stati sistematicamente saccheggiti da squallidi personaggi che rubavano le granaglie e l'altro mangime per darlo ai polli di casa propria. L'Enpa invita tutti coloro che hanno a cuore la salvezza e il benessere degli animali selvatici a porre cibo a disposizione della fauna. Chi volesse collaborare con l'Enpa in questa iniziativa puo' prendere contatto con l'Ufficio (059/218070).
Intanto l'allarme neve arriva anche da Pavullo. La strada che porta al canile di Pavullo, benche' rifatta da poco, non e' sfuggita ai problemi delle neve e i cittadini che normalmente portano pane e altro cibo ai cani abbandonati non ci arrivano piu'. I cani del canile di Pavullo rischiano di rimanere senza pappa calda e solo i pochi volontari si avventurano fino al canile per portare aiuto ai cani abbandonati da umani insensibili che spesso li hanno utilizzati per la caccia e poi lasciati randagi perche' non piu' validi. Gli animali del canile vengono tutti da una triste storia, spesso raccolti dalla strada o strappati a maltrattamenti, molti sono in attesa di entrare ma i posti disponibili sono pochi perche' le adozioni si sono quasi bloccate per la neve. Il canile di Pavullo ha urgente bisogno di cibo, coperte, volontari ma soprattutto di dare in adozione cani.

 

Dicembre 1999