Venerdi' 24 Dicembre 1999

 

«Adottate quei cani o moriranno»

Il Comune non puo' permettersi di mantenerli

 

Emma Camagna
QUATTORDIO
SE e' proprio vero che a Natale si e' tutti buoni, allora anche per Fido e per sette suoi amici a quattro zampe c'e' qualche speranza di sfuggire alla morte. Otto cani meticci di grossa e media taglia (alcuni non piu' giovani) rischiano infatti di essere soppressi se non si trova qualcuno disposto ad adottarli.
Da circa sei mesi sono in pensione in un canile privato vicino ad Alessandria, a spese del Comune di Quattordio che non intende piu' sobbarcarsi l'onere finanziario. «Il loro mantenimento costa alle casse comunali, e quindi alla collettivita', circa 2 milioni al mese (8.000 lire al giorno per ogni animale; ndr) una cifra assolutamente onerosa, impossibile da fronteggiare» dice il sindaco Mario Sillano. Non gli si puo' certo dar torto, ma come risolvere il problema di queste bestie che avevano un padrone al quale pero' sono stati tolti dopo che la scorsa estate una di esse ha azzannato due abitanti di Quattordio? Dice il sindaco: «I cani appartengono a un ottantenne con seri problemi psichici, che vive da solo in una cascina isolata, circondato da animali. L'ho sempre lasciato fare come voleva ma a giugno, quando due passanti sono stati morsicati, ho dovuto intervenire per motivi di sicurezza».
I cani, dopo tutti gli accertamenti sanitari, sono stati «dati in pensione» ma risultano in custodia all'avvocato Raffaella Merlo, dello studio Lanzavecchia di Alessandria, nominata dal tribunale tutore provvisorio del vecchio quattordiese. A giorni gli animali le verranno consegnati dal Comune, che non intende piu' pagare la retta del pensionato, ma il legale non sa dove sistemarli.
«Ho interpellato i vari canili e rifugi dell'Alessandrino ma sono tutti al gran completo e non disponibili ad accogliere gratuitamente otto bestiole che rischiano così di essere soppresse» dice Raffaella Merlo che ha scritto al sindaco facendogli presente la circostanza. «Il problema non e' mio, ma del tutore» replica Mario Sillano.
L'adozione e' l'unica via possibile, anche da un punto di vista legale: e' sufficiente telefonare all'avvocato-tutore (0131/265757 numero dello studio Lanzavecchia, o 0143/642251 abitazione della Merlo).

 

Dicembre 1999