Giovedi' 16 Dicembre 1999

 

I sindaci decidono la chiusura del canile di Alba Adriatica
I 200 animali trasferiti ad Offida: in arrivo un piano per controllare il randagismo



l.z.

ALBA ADRIATICA. Il canile di Alba Adriatica sta per chiudere i battenti? Sembra proprio di sì. Domani i 12 sindaci della Val Vibrata si incontreranno a Nereto per definire l'intera questione. A tutt'oggi, infatti, nel territorio della Val Vibrata non si e' ancora riusciti ad individuare un luogo dove costruire un canile consortile. Il sindaco di Alba ha rotto gli indugi e ha proposto ai suoi colleghi una soluzione alternativa per fronteggiare l'emergenza. Nell'ultima riunione della citta' territorio, Antonietta Caciotti ha proposto la stipula di un accordo con un canile asilo multizonale di Offida, dove ricoverare tutti i cani ospitati nella sede dell'ex mattatoio di Alba Adriatica. Una volta stipulato l'accordo e trovata dunque una nuova sistemazione ai 200 cani del rifugio di Alba, ogni Comune dovra' dare la propria disponibilita' ad assumersi gli oneri relativi. Nella riunione di giovedì scorso erano presenti soltanto sette sindaci (Sant'Egidio, Colonnella, Torano, Sant'Omero, Nereto, Corropoli ed Alba Adriatica), che hanno preso atto della situazione di emergenza e hanno dato l'assenso a seguire la strada indicata dalla Caciotti. La partita dovrebbe chiudersi definitivamente domani mattina, quando alla riunione dovrebbero partecipare tutti i sindaci della Val Vibrata. «La gestione del canile rifugio di Alba», ricorda Antonietta Caciotti, «dove sono ospitati circa 200 cani, provenienti da tutti i centri della Val Vibrata, e' divenuta ormai insostenibile. L'enorme difficolta' di ordine finanziario a cui sono esposte le pochissime volontarie della lega della difesa del cane impongono una riflessione ed una soluzione». La proposta di soluzione avanzata dal sindaco di Alba si concretizza in due momenti. In primis, l'opportunita' di definire in tempi brevi un accordo con il gestore di un canile dotato dei requisiti di legge; in secondo luogo la realizzazione da parte della Usl di Teramo di un piccolo canile. Se il progetto di convenzione andra' in porto, i cani verranno dirottati nel rifugio di Offida, dove la spesa per ogni animale sara' di 3800 lire. Parallelamente, tutti i comuni della Val Vibrata si impegneranno nella stesura di un piano per il controllo del randagismo.

Dicembre 1999