Giovedi' 16 Dicembre 1999
IN VIA
DUCA D'AOSTA
Un randagio aggredisce un
uomo e il suo cane
TERAMO. Cani randagi: torna l'emergenza. Questa volta a segnalare il problema e'
un abitante del centro storico. Il signore l'altra sera portava a spasso il
proprio cagnolino in via Duca d'Aosta, quando un grosso cane si e' scagliato
contro i due. Il randagioe, chiamato da tutti Biancone, si e' avventato contro
il piccolo quadrupede mal guinzaglio.
Il proprietario ha tentato a lungo di separare i due animali, e alla fine ci e'
riuscito, ma non prima che quello piu' grande riuscisse a mordere una zampa del
piu' piccolo. Tutto si e' risolto con grande spavento, o poco piu'. Il padrone
del cane, che vuole restare anomino, il giorno dopo e' andato a protestare in
Comune. Il sindaco, Angelo Sperandio, gli avrebbe chiesto una denuncia scritta e
firmata per intervenire sul cane aggressore. Ma il proprietario ha ritenuto di
non poterla fare per motivi personali.
«Non penso sia necessaria una denuncia», dice il proprietario del cagnolino,
«il problema esiste da tempo. Non e' questa la prima aggressione. Il sindaco e'
tenuto a prendere provvedimenti. Il randagismo e' un problema molto sentito in
citta', anche perche' sono gia' avvenute altre aggressioni di cani padronali o
di persone. In alcune vie del centro non si puo' piu' girare tranquilli».
Dicembre
1999


|