Mercoledi' 8 Dicembre 1999
Pochi
giorni fa il caso del "pit-bull"
Un uomo di Vadena era stato
morsicato 17 volte
BOLZANO. Soltanto pochi giorni fa c'era stata un'altra aggressione che aveva
destato molto scalpore. Un uomo di Vadena era stato assalito da un "pit-bull"
durante una passeggiata pomeridiana lungo l'argine dell'Adige, ritrovandosi in
un letto d'ospedale con una serie di profonde ferite. Renzo Mosna, questo il
nome dello sfortunato signore, qualche giorno fa, passeggiando lungo il fiume,
nei paraggi della discarica "Ischia-Frizzi", improvvisamente e' stato
assalito dal feroce cane sfuggito al proprietario. L'aggressione gli ha
procurato la lacerazione di una vena dell'avambraccio destro e una profonda
ferita alla coscia sinistra con i segni di ben 17 morsi consecutivi che hanno
prodotto la lacerazione di alcuni muscoli. L'uomo aveva raccontato coś quella
terribile esperienza: «L'animale e' sfuggito al controllo del padrone e con uno
scatto mi e' saltato addosso. Istintivamente ho alzato le braccia per ripararmi
il volto e il pit bull mi ha azzannato all'avambraccio strappando una vena. A
quel punto mi ricordo di essere caduto a terra e il pit bull, non contento del
primo assalto, mi ha azzannato alla coscia». C'e' voluta tutta la forza del suo
proprietario per farlo desistere, mentre dalle ferite il sangue incominciava a
colare copiosamente. Solo la rapida corsa all'ospedale aveva evitato conseguenze
ancor piu' serie all'uomo.
Dicembre
1999


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