Martedi' 7 Dicembre 1999

 

Cane ferito in un incidente e non curato
 I veterinari non possono intervenire d'urgenza



t.g.t.

MACOMER. Un cane senza padrone, che rimane ferito in un grave incidente, puo' non venire curato. E' accaduto sabato scorso sulla strada ss. 131 nei pressi del bivio per Mulargia. Mentre attraversava l'arteria, un cane e' stato investito da un'auto che procedeva in direzione di Sassari. L'animale e' stato trascinato per alcuni metri riportando ferite gravi, anche se non mortali.
Un intervento di chirurgia veterinaria avrebbe risolto il caso, ma il problema vero a quel punto era quello del costo dell'operazione e, sorpattutto, quello della degenza.
Gli agenti della polizia stradale di Macomer, intervenuti sul luogo dell'incidente, hanno cercato in tutti i modi e con tutti i mezzi di risolvere il problema, ma senza risultati.
Persino i veterinari del servizio sanitario non sono in grado di trovare una soluzione. Forse e' per questo che in borsa non hanno farmaci idonei e i ferri necessari per intervenire.
Sul posto dell'incidente si e' recato il veterinario di turno, ma l'unico farmaco di pronto soccorso per cani di cui disponeva era il veleno per un abbattimento pietoso dell'animale ferito.
Non e' la prima volta che nel tratto di Campeda sella ss. 131 accadono incidenti di questo tipo. Molto spesso pero', per un cane investito c'e' poco da fare. Il molti casi gli animali potrebbero essere curati, ma il costo delle cure o dell'intervento, che nessuno paga, e' praticamente una condanna a morte per l'animale ferito.
Talvolta interviene pietosamente il veterinario, ma il piu' delle volte il cane muore tra sofferenze atroci.
Oltre al problema del costo dell'intervento, c'e' poi quello della degenza. Nessuno e' disposto a farsi carico e a custodire un cane sconosciuto.
Anche nel caso in cui si riuscisse a trovare una struttuta in grado di custodire animali appena sottoposti a intervento chirurgico, resterebbe il problema dei costi che le agenzie di assicurazione non pagano.

Dicembre 1999