Il Tempo Abruzzo
Giovedi' 31 luglio 1997
ORTONA / Previste pesanti sanzioni per i trasgressori
Vietati ai cani da oggi
corso e giardini pubblici

ORTONA - "Io qui non posso entrare". Recitano cosi' alcuni nuovi divieti posti dal Comune all'ingresso del Corso, della passeggiata Orientale e dei parchi pubblici. L'unico particolare e' che il divieto non e' per le persone o auto bensi' per i cani. Da ieri un nuova ordinanza del sindaco Puletti disciplina l'accesso degli animali nelle aree pubbliche del centro e delle frazioni, con tanto di sanzioni pecuniarie che vanno da un minimo di 20 lire a un massimo di 156 mila lire con la poccibilita' di cumulo, per i proprietari che dovessero violare le disposizioni. Vita da cani, dunque. Non c'e' che dire. Purtroppo per l'amico dell'uomo a Ortona non c'e' piu'... spazio, nel senso che sono proprio ridotti al lumicino i luoghi dove poter portare a spassp il proprio cucciolo o il proprio esemplare di razza. Ma le ragioni di questa iniziativa decisamente drastica vengono dal fatto che "la circolazione dei cani viene effettuata dai proprietari in modo sconsiderato" con "disagi dannosi per tutta la collettivita' e perioclosi per la pubblica incolumita'" e con un "grave pregiudizio alla pulizia delle principali strade del centro". Quindi una serie di disposizioni da dover rispettare rigorosamente come ad esempio l'obbligo del guinzaglio e della museruola per i cani di taglia grande di indole feroce quale ad esempio Alani, Mastini, Pastori tedeschi ecc., mentre quelli da guardia dovranno essere invece tenuti in modo che non possano aggredire o recar danno a terzi. E comunque tutti i proprietari dovranno in modo reventivo evitare che i propri animali facciano i loro bisogni fisiologici sui marciapiedi, sulle strade, sulle piazze e sulle spiagge ed intervenire nel caso cio' dovesse verificarsi con paletta e scopino a raccogliere e chiudere gli escrementi in una busta impermeabile e depositarli nei raccoglitori di rifiuti. Fin qui per i cani che hanno la fortuna di avere un padrone che sappia leggere. Ma per i randagi? Probabilmente si dovra' ricorrere a dei corsi educativi serali.


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