Il Cittadino - Lodi
Martedi' 24 giugno 1997
Ermenegildo, il cane
che cammina con le rotelle
CODOGNO - Il caso piu' particolare? Quello di Ermenegildo, bastardino di
media taglia, vispo e allegro, sempre in movimento nonostante una intelaiatura
metallica posteriore con tanto di rotelle a supporto delle sue corse. "Erme",
cosi' lo chiamano affettuosamente padrona ed amici, sei anni fa e' stato
operato alla spina dorsale, spezzatagli per divertimento da un idiota in
cerca di altrettanto dementi e sadiche emozioni. "A quel tempo Ermenegildo
era un cucciolotto, un randagino che bazzicava nella zona dove abitavo -
dice Elvira Antibo, la sua padrona, di Castiglione d'Adda - Faceva sempre
la spola tra il cortile della scuola media e le case vicine, in cerca di
cibo. Proprio i bambini lo avevano chiamato cosi'. Poi e' arrivato il giorno
dell'incidente.
"Me lo ricordo come fosse ieri, con l'arrivo di corsa di una vicina di casa
che gridava che Erme era morto. Per fortuna non era cosi'; Erme pero' stava
davvero male. L'incredibile era che era stato inseguito e investito apposta
da uno sconosciuto su un Ciao truccato; la botta gli aveva rotto la spina
dorsale".
Elvira si ricorda ancora la data: 1 maggio 1991. Quel giorno Erme viene adottato
ufficialmente dalla sua nuova padrona. Viene operato e poi dotato di uno
speciale carrellino fatto arrivare apposta dalla Pennsylvania. Prima pero'
la riabilitazione. "Gli facevo la ginnastica passiva con le placche - ricorda
Elvira -. Mi immergevo con lui nella vasca da bagno e gli muovevo le zampe
senza vita. Abbiamo passato quasi un mese cosi'. Poi un giorno, mentre eravamo
entrambi nella vasca per la nostra ginnastica acquatica, Erme ha mosso
improvvisamente la zampa sinistra. Sono scoppiata a piangere come una
bambina".
Adesso Erme e' un cane felice, che domenica scorrazzava per la fiera con
il suo carrellino a stuzzicare ogni femmina a quattro zampe. La giuria appena
lo ha visto gli ha dato un unanime "10". "Tante persone sopprimono il loro
cane non appena ha la minima malattia - conclude Elvira -. Ma per uccidere
un cane c'e' sempre tempo e solo in caso di malattia irrecuperabile e che
provoca sofferenza all'animale".
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