Il Centro
Venerdi' 11 luglio 1997
PENNE / Un cane massacrato a fucilate

PENNE - Un tranquillo pomeriggio d'estate turbato all'improvviso dal rumore di uno sparo. Vittima del proiettile un cane randagio che vagava nei pressi di via Guido Rossa. Alcuni abitanti della zona hanno subito portato la povera bestia da un veterinario, ma la corsa e' stata inutile: il cane e' morto. Sull'episodio sono in corso indagini da parte dei carabinieri.: pare che l'arma usata per sparare sia un ficule a pallini che probabilmente appartiene a un cacciatore. Cosa abbia spinto l'individuo a compiere un gesto cosi' spaventoso come sparare su una bestia indifesa, non si capisce. Non regge neppure l'ipotesi secondo cui il cane possa aver creato disturbo. A detta degli abitanti del quartiere, infatti, non si sono mai verificati episodi di aggressione da parte di animali.
Per di piu' c'e' un altro aspetto che fa pensare: la zona dove e' accaduto l'episodio e' frequentata da tanti bambini che con la chiusura delle scuole trascorrono tutto il loro tempo libero all'aperto. "E se il colpo avesse colpito un bambino, che cosa sarebbe accaduto? Non si puo' essere sicuri di niente e nessuno": sono questi i primi commenti dei residenti. Una zona tranquilla, quella di via Guido Rossa, un quartiere di Penne dove non e' mai accaduto nulla di particolare. Il fatto ha sconvolto un po' tutti, animalisti e non. Se il cane avesse dato fastidio sarebbe stato sufficiente chiamare il servizio veterinario della Usl o i vigili urbani perche' l'inconveniente fosse risolto in maniera meno cruenta.

Laura Ferrara

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