Lunedi' 7 luglio 1997 ci sono due file di ombrelloni riservati Un posto al sole per il cane Accanto alle sdraio dei padroni, che dovranno ritirare la paletta e portarli fuori ogni due ore, sono state sistemate ciotole e cucce riparate da un telo
di ILARIA CAVO
Il Premio fantasia, se esistesse davvero, se lo aggiudicherebbe al volo la
cittadina di Albissola, almeno sulla Riviera Ligure. E' da li', infatti,
che arrivano le iniziative piu' strane e bizzarre dell'estate 1997, come
quella che vede protagonisti i migliori amici dell'uomo. La Capitaneria di
porto savonese, quest'anno, ha permesso infatti ai cani di accedere liberamente
al litorale, scatenando la fantasia di Elisabetta D'Allorto, socia dell'Enpa
(l'ente per la protezione degli animali) oltre che proprietaria dei bagni
"Sport". Allo scopo di consentire ai suoi clienti, e non solo ai bagnanti
che si sdraiano sulla spiaggia libera, di portare il cane sul bagnasciuga,
ha riservato un paio di file di ombrelloni ai turisti che prenotano la cabina
con un "fido" al seguito. Non solo: accanto alle sdraio dei padroncini ha
sistemato ciotole e cucce in riva al mare, una per ogni postazione, tutte
rigorosamente riparate da un telo, indispensabile per proteggere i cani dal
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