Domenica 6 luglio 1997 e il manager Di Sciascio Asl e Comune contro i randagi Impegni per l'ampliamento del canile e la cattura degli animali AVEZZANO - Asl e Comune di Avezzano hanno dichiarato guerra al randagismo. Una media di 400 cani "senza cuccia e senza padrone" e' una cifra che spaventa. E cosi' il neomanager dell'azienda sanitaria di Avezzano, Nicola Di Sciascio, ha messo al primo punto dell'incontro con il sindaco Mario Spallone un progetto unitario dei due Enti contro questo fenomeno. Troppi gli animali a "spasso" per la citta', troppi i casi di aggressioni e troppi i problemi sanitari originati dal randagismo. Troppi, diciamo noi, i padroni che abbandonano i cani qua e la' per la Marsica prima di partire per le vacanze o solo perche' in casa non c'e' piu' spazio. Il sindaco ha accolto favorevolmente la richiesta del direttore amministrativo di poter avere in uso il canile municipale in attesa di avviare i lavori per realizzare il canile della Asl, come da noi anticipato una settimana fa, con i 250 milioni finanziati dalla Regione. La Asl, da parte sua, realizzera' otto box da aggiungere a quelli esistenti e si impegnera' nella cattura dei randagi. Cani che, poi, verranno destinati a vari centri specializzati. Di Sciascio ha anche contattato alcuni sindaci marsicani e presidenti delle comunita' montane che hanno dato la piu' ampia disponibilita' a collaborare per la definitiva soluzione del problema. BACK |