AVEZZANO - Scatta l'offensiva contro il problema del randagismo in citta'. La Regione ha stanziato 250 milioni per la costruzione di un canile. Alla realizzazione della struttura collaboreranno sia i responsabili della Usl Avezzano-Sulmona che l'amministrazione comunale di Avezzano. Il canile sorgera' su un'area di circa 8mila metri quadrati, alla periferia della citta', e potra' ospitare oltre 500 cani l'anno.
Oltre ai box, dove saranno sistemati gli animali abbandonati, sara' realizzata una sala operatoria e un ambulatorio. Ieri sera c'e' stato un incontro fra i sindaco Mario Spallone e il direttore generale della Usl Nicola Di Sciascio per discutere del problema. "Se tutto andra' per il verso giusto - ha detto il manager della Usl - il problema sar' risolto entro pochi giorni. Per il momento, infatti, abbiamo intenzione di prendere in gestione circa 10 box della struttura gia' esistente. Poi, sara' costruito questo nuovo canile. I randagi in citta', purtroppo, stanno creando diversi disagi, in particolare in quest'ultimo periodo dell'anno. Comunque - ha concluso Nicola Di Sciascio - il nuovo canile di Avezzano potra' ospitare anche gli animali randgai che si trovano in altri paesi della Marsica". La Usl terra' i cani, sotto osservazione, per 60 giorni. Successivamente, se non troveranno un padrone che li accudisca, saranno trasferiti nel rifugio comunale. I medici veterinari, inoltre, provvederanno a sterilizzare le cagne. Questo per evitare nascite che potrebbero aumentare il numero dei randagi in circolazione.
Il direttore generale della Usl Avezzano-Sulmona, nei giorni scorsi, ha avuto un incontro anche con i medici veterinari della zona e con Pietro Mercuri, presidente della Comunita' montana Marsica 1.
Da tempo, si cerca di tamponare l'emergenza. Purtroppo, ad Avezzano il fenomeno ha assunto proporzioni allarmanti. Molti cani, infatti, soprattutto nelle zone periferichwe, passeggiano indisturbati, creando spesso disagi ai cittadini.
In questi ultimi tempi, inoltre, anche il centro di Avezzano e' stato invaso da branchi di randagi.