Venerdi' 20 giugno 1997 SI IMPARA A ORVIETO E' noto che l'educazione alla salute in Italia e' ferma all'anno zero. Meno noto e' che siamo indietro anche per quello ce riguarda la convivenza con gli animali. Per quanto in questi anni si sia risvegliata e diffusa una coscienza verso chi non puo' far valere i suoi diritti, e' un fatto che la convivenza tra uomo e animale resta problematica. Gli stessi appelli caritatevoli a non scaricare Fido per strada, l'amore quotidiano e invisibile delle gattare di Roma, i manifesti degli intellettuali per chiudere canili-lager sono tutti segni di un'attenzione che pero', senza una chiara volonta' politica e sociale, non basta a eliminare i mille grattacapi provocati dalla simbiosi metropolitana tra uomo e animale. E' per questo che da ieri a Orvieto una trentina di studiosi, veterinari, sperimentatori e operatori del settore, provenienti da ogni parte d'Italia, sono al lavoro per tentare di trovare una risposta alla domanda di salvaguardia della salute da parte di tutti i cittadini. "Vivere sani con animali sani" e' l'azzeccato motto del 1° Congresso nazionale di medicina veterinaria, il cui intento e' rendere sensibili che l'impegno animalista non puo' ramificarsi in soluzioni provvisorie ed estemporanee, affidate al cuor d'oro di qualcuno. Al di la' dei risultati concreti che potra' ottnere, il congresso di Orvieto e' gia' importante per costruire una coscienza piu' salda di un problema che riguarda tutti.
Re.Bon.
BACK |