La Stampa
Domenica 15 giugno 1997
Un biologo americano e' arrivato
alla scoperta grazie a ricerche basate sul Dna
Uomo e cane amici da 135mila anni
Era un animale domestico gia' nella preistoria
LONDRA - L'amico dell'uomo: da sempre, o quasi. Da 135mila anni, sostiene
il biologo Robert Wayne dell'universita' della California; e non da 14mila
come si era finora ritenuto sulla base dei reperti archeologici. Ma soprattutto
i nuovi studi genetici forniscono la conferma scientifica a quello che finora
era soltanto un sospetto: che il cane domestico ha un unico progenitore,
il lupo. Le tesi del professor Wayne, pubblicate dalla rivista "Science",
non fanno l'unanimita', soprattutto quando fissa la data dell'addomesticamento.
Ma lui ha fede nelle tracce lasciate sul Dna.
Le sue ricerche si sono basate sull'analisi comparata del Dna mitocondriale,
una forma di Dna che viene trasmessa inalterata per la linea femminile.
Paragonando il Dna di 162 lupi di ogni parte del mondo e di 140 cani di 67
razze diverse, si e' scoperto che le sequenze di Dna dei cani sono piu' simili
a quelle del lupo che a quelle di coyote o sciacalli. E questo, sostiene,
dimostra che l'antenato dei cani e' il lupo.
Tre quarti dei cani presi in esame discendono da un solo antenato. E' come
dire che per loro c'e' stata una sola lupa. Ma altri cani indicano l'origine
da un altro antenato; questo dimostrerebbe che l'addomesticamento e' avvenuto,
in modo indipendente, in due localita' diverse. C'e' anche un grupppo di
cani con caratteristiche volpine: nati, secondo il professor Wayne, da un
accoppiamento piu' recente fra lupi e cani gia' addomesticati. Ma per dire
che il cane - anzi il lupo - e' addomesticato da 135mila anni, i ricercatori
si sono basati sul Dna mitocondriale. Questo non cambia di generazione in
generazione, ma subisce una lentissima mutazione, il cui ritmo puo' essere
facilmente calcolato. La diversita' del Dna e' indice della lontananza del
comune antenato. Tutte frottole, ribatte l'antropologo Richard Klein della
Stanford University: "Non ci sono ossa che suggeriscano la presenza di cani
addomesticati, o di animali domestici, fino a epoche piu' recenti".
Il professor Wayne sostiene che, se dai reperti archeologici il cane non
appare accanto all'uomo fino a 14mila anni fa, cio' e' dovuto al fatto che
fino a quel momento il cane non era fisicamente distinguibile dal lupo. Il
cane non comincio' la trasformazione che quando l'uomo formo' le prime comunita'.
In tal caso reperti finora classificati come lupi potrebbero essere in realta'
cani: gli antenati, prima che le razze cominciassero a distinguersi rispondendo
a esigenze ambientali e - appunto - domestiche, dei Fuffi e dei Lapo di questo
mondo.
[f.gal.]
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