Il Mattino
Mercoledi' 11 giugno 1997

Arriva il canile municipale
In Comune l'ufficio "tutela animali"
Task force per le urgenze dotata di furgone-ambulanza

NAPOLI - Amici degli animali, arrabbiatissimi, incalzano il sindaco con mille proteste. Triste destino per cani e gatti randagi. Il canile che non c'e', troppa indifferenza. Ieri mattina, appuntamento a Palazzo S.Giacomo. Ci sono volontari di tutte le associazioni animaliste: protestano, ma poi vanno via soddisfatti, finalmente hanno avuto risposte concrete. Ecco "l'ufficio comunale animali" ed "il rifugio per abitanti non umani". Nel labirinto degli uffici comunali ci saranno due stanze in piu'. Entro pochi giorni nascera' "l'ufficio tutela animali": tre dipendenti scelti tra i "piu' motivati, i piu' sensbili alle tematiche ambientaliste". E una sorta di squadra di pronto soccorso: un furgone-ambulanza, attrezzato per il trasporto degli animali, un vigile urbano e un autista come equipaggio. E' soddisfatto Carmine Attanasio, consigliere comunale dei Verdi e delegato del sindaco per le tematiche animaliste: "E' un progetto importante. L'ufficio saraa' un punto di riferimento per tutti quelli che, associazioni o semplici cittadini, hanno a cuore il bene degli animali che vivono in citta'. Dara' informazioni, raccogliera' segnalazioni, ed elaborera' progetti e coordinera' gli interventi del Comune in questo settore". Era quello del "rifugio" il problema piu' sentito dagli amanti degli animali. Sara' costruito in un'area comunale di via Madonna delle Grazie il primo canile napoletano a misura di randagio.
Altro che lager del passato: piu' di 20mila mq., nel verde, con ampi spazi dove i cani potranno giocare insieme, in piena liberta'. Un piccolo parco, con tanto di chioschi: perche' il canile sara' anche un posto dove portarci i bambini, per una passeggiata nel verde, e magari per scegliere un bel cucciolo da portare a casa.
Duecentosessanta posti per cani, trenta per gatti. Barriere antirumore perche' l'abbaiare di cosi' tanti cani non disturbi la quiete di chi abita nei dintorni. Ci sono i fondi: 2 miliardi e mezzo gia' previsti in bilancio. E non sara' solo un albergo per cuccioli di strada, ma anche clinica e pronto soccorso, con tanto di sala operatoria e cucce per la degenza. Un progetto che deve ancora essere approvato da giunta e consiglio comunale, ma il sindaco non ha dubbi: sara' costruito e aperto in pochi mesi.
Oggi la carenza di strutture e' un problema sentitissimo. Piu' volte i veterinari della Asl hanno denunciato la loro condizione di impotenza proprio per la mancanza di spazi dove ospitare gli animali: "Vediamo ogni giorno cani malridotti, tremanti, abbandonati lungo le strade. Che fare? Nulla, abbiamo le mani legate". Impossibile intervenire.
Non si possono aiutare gli animali che hanno bisogno, cosi' come non si possono allontanare dalle strade quelli che diventano pericolosi. Tutt perche' non c'e' un rifugio pubblico per ospitarli. Solo duecento posti in un canile privato, tutti gia' occupati. Il Comune paga 5mila al giorno per ogni cane. Intanto, per i randagi, e' partito il progetto di sterilizzazione: 1.000 interventi nel '96, cani e gatti sterilizzati, ma poi lasciati nuovamente alla loro vita per strada. Finche' non ci sara' il canile non si puo' fare altrimenti.

[pa. rub.]

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