Martedi' 10 giugno 1997 Bimba di quattro anni sbranata dai suoi cani L'ETOLOGO DANILO MAINARDI: "E' l'imprinting: l'hanno considerata membro della loro specie"
MILANO - "Un tragico gioco". L'aggressivita' non c'entra, ne' la razza o
l'eta' dei cani. I boxer che hanno straziato la loro piccola padroncina l'hanno
fatto senza cattiveria: un cucciolo di uomo, per loro, e' come un cucciolo
di cane. Questione di imprinting. "L'hanno considerata come un membro della
loro specie", spiega il professor Danilo Mainardi, etologo. Da studioso del
comportamento degli animali, "con il piu' grande rispetto verso il dolore
di quella famiglia", Mainardi chiarisce che si e' trattato di "un tragico
incidente, ma raro" e che quei due cani, probabilmente "sono animali buoni,
non pericolosi". BACK |