VAL VIBRATA - Emergenza randagismo: sempre piu' impellente la necessita' di un canile. I sindaci della Val Vibrata andranno a colloquio con il Prefetto di Teramo, sabato 14 giugno, per discutere sul problema, insieme ad Asl e Servizio Veterinario. Il Comune di Alba Adriatica avanza un progetto per la realizzazione di un canile-rifugio sanitario intercomunale, da realizzarsi nel suo territorio. E' sempre piu' emergenza sul fenomeno randagismo, in tutti i Comuni della vallata, con punte alte a Martinsicuro, Civitella e quasi tutti i territori interni: con il sopraggiungere dell'estate la piaga dell'abbandono dei cani si acuisce, creando non pochi problemi all'incolumita' della gente e alla salute pubblica. Tutto questo e' stato ridiscusso, per l'ennesima volta, nell'incontro dei sindaci delle citta' e del territorio e ancora una volta si e' giunti alla conclusione che non si puo' piu' aspettare per prendere provvedimenti.
Maria Antonietta Casciotti, sindaco di Alba Adriatica, propone al suo comune capofila, con un progetto consortile che potra' attingere ai fondi regionali della Legge 31 del 9-4-97: circa novecento milioni di cui quattrocento disponibili per i comuni associati. Con questo contributo e' possibile pensare concretamente alla creazione di un canile rifugio per tutti i randagi che si potrebbe ubicare ad Alba Adriatica, ai confini con la zona industriale di Corropoli. Sabato prossimo la proposta verra' illustrata al Prefetto, che in un precedente incontro si e' mostrato molto sensibile su questo problema, offrendo la sua collaborazione per la risoluzione. "Combattere il randagismo in modo positivo, idoneo, sicuro anche per gli animali - ha detto il sindaco Casciotti - puo' diventare fattibile solo con la realizzazione di un canile adatto, con tutti i requisiti previsti dalle leggi vigenti".