Venerdi' 31 Dicembre 1999

 

Amici a rischio

Stanotte cani e gatti vanno protetti dai «botti»


Stanotte fate scoppiare un petardo in meno: potreste salvar la vita ad un animale. Ad ogni Capodanno infatti ci sono stragi di volatili e animali domestici per colpa dei botti. Terrorizzano cani, gatti ed uccelli.

Le detonazioni infatti disturbano notevolmente il sistema nervoso degli animali che non riescono a comprendere le cause degli scoppi e ritengono di essere in grave pericolo. Così molti cani strappano catene e guinzagli e fuggono non riuscendo poi piu' a ritrovar la strada di casa, tanti gatti sorpresi all'aperto dagli scoppi si rifugiano in angoli bui e vi rimangono terrorizzati per alcuni giorni. Gli uccelli abbandonano i loro rifugi sulle piante e svolazzano al buio finendo miseramente contro qualche ostacolo. Nei primi giorni del nuovo anno chi frequenta la campagna trova spesso sotto le linee elettriche uccelli con le ali spezzate: sono le vittime del Capodanno. «Ma anche nelle abitazioni cani e gatti possono essere vittime di traumi - dice il veterinario Ferdinando Asnaghi - e la guarigione e' sempre difficile. Spesso cani traumatizzati dai botti restano paurosi per lungo tempo e possono anche mutare il carattere». Qualche consiglio? Poco prima della mezzanotte quindi si chiami accanto a se' il cane o il gatto, lo si tranquillizzi, si sollevino le coperte del letto in modo che il gatto o un cane di piccola taglia possano rifugiarvisi oppure si apra l'anta di un armadio affinche' il cane o il micio trovino un riparo fra i vestiti che attutiscono gli scoppi. E' bene poi ricoprire con pesanti panni e collocare in un ripostiglio le gabbie degli uccellini. (r.gr.)

Dicembre 1999