Giovedi' 30 Dicembre 1999

Feste esplosive, i rischi per micio e Fido




BOLZANO. Fuochi artificiali, petardi e "botti" dei tipi piu' disparati: sembra proprio debba essere questa l'unica vera costante colonna sonora per l'arrivo del 2000. E se i delicati nervi della gente potranno per un po' farsi forza e superare la prova, altrettanto non si puo' dire per gli animali domestici, cani e gatti in prima fila. Un'emergenza che questa volta, con la storia del millennio, rischia di aumentare in modo esponenziale. Risultato: cani e gatti terrorizzati dai botti, comportamenti incontrollati e fughe che possono finire nel randagismo. «In queste situazioni - spiega il dottor Paolo Gallmetzer, veterinario - e' evidente che il primo consiglio e' di non portare gli animali in quelle zone dove vengono esplosi petardi; bisogna tenerli in casa, tranquilli, far loro molte coccole. E' possibile anche somministrare dei tranquillanti, che nel 90% dei casi possono risolvere il problema. Chi poi dovesse trovarsi all'esterno nel momento in cui vengono fatti esplodere i petardi, dovra' tenere il cane al guinzaglio.»
Del resto e' quasi una costante la reazione spaventata dei cani all'esplosione di petardi; evidentemente c'e' chi reagisce meglio, come i cani da caccia, che sono abituati, ma al contrario vi sono anche dei soggetti, predisposti, che possono avere autentici e pericolosi attacchi epilettici.
Il pericolo di fuga dei cani in questi casi e' confermato dal dottor Christian Piffer, responsabile del canile sanitario di Castel Novale - Sill. «Succede, certo, anche se non abbiamo dati precisi - spiega - e comunque non e' elevato il numero di cani o gatti che scappano per i botti e poi vengono ritrovati e portati da noi. In questo periodo, forse, aumentano invece gli animali "smarriti" dai turisti, magari in visita ai vari mercatini, un po' troppo distratti e insensibili allo scombussolamento che la confusione puo' creare al loro cane. Tornando ai botti, e' forse il caso di considerare poi una cosa: spesso provocano stress alle persone, figuriamoci agli animali domestici!»
Ma non ci sono solo cani e gatti a reclamare tranquillita' a capodanno. Una campagna di sensibilizzazione contro i botti e' stata infatti organizzata dall'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente, seguendo in realta' una tendenza gia' avviata in passato. L'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente promuove così anche quest'anno una campagna di sensibilizzazione contro l'uso dei botti e dei petardi denominata: «Scoppi di petardi? Meglio scoppiare di risate».

 

Dicembre 1999