Mercoledi' 29 Dicembre 1999

 

E' nata l'anagrafe degli animali
Il servizio veterinario dell'Asl n.4 ha censito l'intero patrimonio zootecnico



Tommaso Miraglia

LANUSEI. Piu' delle tute da metalmeccanico o delle fabbriche di sogni, la principale industria dell'Ogliastra, quella che da' da vivere a migliaia di persone, e' l'allevamento del bestiame. Un'attivita' che, alla luce delle recenti norme emanate dall'unione europea, permette agli operatori grandi e piccoli del settore di arrotondare i bilanci con premi consistenti in denaro. Il patrimonio zootecnico di cui dispone il comprensorio e' valutato complessivamente 48 miliardi.
Il servizio veterinario dell'Azienda Usl n. 4 di Lanusei e' in possesso dei dati riguardanti ogni singolo capo bovino, ovino, suino e caprino. Un lavoro certosino grazie al quale e' stata costruita dal nulla l'anagrafe degli animali, il registro delle aziende zootecniche e quello delle persone che vi lavorano.
Tutto materiale inserito nei computer e reso disponibile in qualsiasi momento per la Regione, il ministero della sanita' e l'Ue. La Asl ogliastrina e' stata inoltre tra le prime d'Italia a completare la banca dati relativa ai bovini, sollecitata da Bruxelles dopo il fenomeno della cosiddetta "mucca pazza" verificatosi in alcuni stati membri. Ora anche gli allevatori di questa zona possono dunque ottenere gli aiuti comunitari per le vacche nutrici ed i vitelli.
ĞI risultati che abbiamo raggiunto - spiega il dottor Dino Garau, responsabile del servizio di sanita' animale - sono stati resi possibili dalla sensibilita' della direzione aziendale, che a questo importante settore ha destinato imponenti risorse finanziarie. Le operazioni di censimento del patrimonio zootecnico si sono svolte con regolarita': in tutti i comuni sono stati aperti degli sportelli e gli allevatori hanno collaborato attivamente, perche' hanno capito che tutto questo era anche nel loro interesseğ.
Oltre a fare la mappa degli allevamenti, i veterinari della Asl sono riusciti a debellare anche la brucellosi, la tubercolosi e la leucosi, malattie che colpiscono gli animali ma possono contagiare anche l'uomo. Gli ostacoli da superare non sono stati pochi, a cominciare dalla natura del territorio.
ĞIn Ogliastra - precisa il dottor Garau - l'allevamento e' ancora condotto prevalentemente in maniera tradizionale, al pascolo brado. Questo crea certo difficolta' ai servizi veterinari, ma siamo riusciti ugualmente a rendere indenni tutti gli allevamentiğ. Molto lavoro e' stato dunque fatto, ma molto ne resta ancora da fare. A cominciare dal fronte della peste suina africana, che resiste in poche zone montagnose del Gennargentu. Purtroppo il piano di eradicazione si conclude il 31 dicembre. Per vincere anche questa battaglia e' indispensabile che le autorita' interessate ne prolunghino la durata.

 

Dicembre 1999