Mercoledi' 29 Dicembre 1999
L’ALLARME
Gli
animalisti: «I botti spaventano e uccidono anche cani e gatti»
Oltre che per incauti artificieri dilettanti e per malcapitati passanti, i
botti di fine anno rappresentano una grande minaccia anche per i nostri amici a
quattro zampe. Petardi e cipolle spaventano e uccidono gli animali. Se, infatti,
lo scorso Capodanno sono state centinaia le persone ferite in tutt’Italia a
causa dei fuochi proibiti, si sono contati oltre diecimila animali fuggiti,
feriti o uccisi a causa dell’esplosione dei fuochi d’artificio.
L’allarme arriva dagli animalisti italiani della Peta (People for the ethical
treatment of animals) che evidenziano quello che accade nella notte di San
Silvestro, quando si registra «un’ecatombe silenziosa di cui non si e' mai
parlato, ma di cui sono spettatori impotenti gli ambulatori veterinari di
tutt’Italia, affollatissimi come non mai all’inizio dell’anno».
L’associazione animalista rivolge, quindi, un appello a tutti coloro che
ospitano un animale: «Non dimenticate che i botti della mezzanotte terrorizzano
i cani e i gatti piu' di quanto immaginiamo». Quali precauzioni adottare per i
nostri amici a quattro zampe in vista della guerra di San Silvestro? Due
consigli: «e' importante che gli animali non vengano lasciati soli in casa e
che comunque non abbiano la possibilita' di allontanarsi», dicono gli
animalisti della Peta. Un altro buon motivo, quindi, per non sparare a
mezzanotte. Per gli irriducibili del botti l’invito e' comunque quello di «usare
i fuochi artificiali con la massima prudenza, rivolgendo una particolare
attenzione non solo nei confronti dei bambini, ma anche degli animali randagi
che vivono abbandonati lungo le strade».
Dicembre
1999


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