Martedi' 28 Dicembre 1999

BRACCONIERI
Animali avvelenati



r.g.

Polpette avvelenate e nuovi casi di bracconaggio in montagna.
Ci risiamo. L'Appennino torna nuovamente alla ribalta, purtroppo, per le segnalazioni di bocconcini killer.
A confermarlo e' il vice presidente dell'Enpa di Modena, Alfonso Medici, che dice: «Dopo l'ultima nevicata, che tra l'altro ha creato grossi problemi alla fauna selvatica, da molte zone della montagna si segnalano casi di bracconaggio. Anche i ritrovamenti di bocconi avvelenati sono in aumento».
Il perche' cio' accada e' molto semplice. Sia i bracconieri, che coloro che vogliono eliminare cani, gatti randagi, o volpi, approfittano della coltre bianca, che rende gli animali sempre piu' affamati, offrendo loro i bocconi avvelenati.
«E' necessario - conclude Medici - che la Provincia intervenga subito con una maggiore vigilanza per combattere i bracconieri e chi sparge stricnina».
«Come Enpa, chiediamo anche al Corpo Forestale dello Stato di attivarsi, potenziando i controlli sul territorio montano, per contrastare questi fenomeni. Invitiamo poi tutti i cittadini a segnalarci, per iscritto, casi e movimenti sospetti».

 

Dicembre 1999