Giovedi' 23 Dicembre 1999
A VISOME
Tre pecore azzannate dai cani
Piccoli ovili presi di mira
BELLUNO. Ovile a soqquadro per l'irruzione di qualche cane randagio. A Visome
l'altra notte una pecora e' stata sbranata e altre due azzannate. Chi e' stato?
Al servizio veterinario dell'Usl 1 non hanno dubbi: cani randagi, o piu'
probabilmente scappati da qualche casa nelle vicinanze. Nessun animale selvatico
arrivato fino alla pianura, insomma.
Ieri mattina, dopo la scoperta da parte della famiglia proprietaria, e' partita
la segnalazione alla questura (sul posto una volante) e all'ufficio veterinario
dell'Usl 1. Uno dei medici dell'Usl ha effettuato subito un sopralluogo a Visome.
Si doveva decidere cosa fare delle due pecore ferite, se sopprimerle o tentare
di curarle. E' stata scelta la seconda ipotesi. Le ferite non erano cosė gravi
da condannare a morte gli animali. E per la famiglia sono utili. Come da
tradizione, le pecore vengono lasciate libere nei campi, perche' tengano rasa
l'erba. Anche nel pomeriggio di ieri i veterinari hanno accudito le due bestie.
Per il servizio dell'Usl si tratta di interventi quasi di routine. Accade spesso
che i piccoli allevamenti familiari siano presi di mira dai cani del vicinato,
che scappano dai cortili e fanno razzia di animali domestici. Il problema che si
pone in questi casi e' il timore che i cani possano contagiare gli animali
feriti con la rabbia. Per questo motivo, tra l'altro, le pecore abbattute non
possono essere vendute per scopi alimentari.
Dicembre
1999


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