Nella Base di Baia Terra Nova si sviluppano ogni anno diversi progetti di
ricerca in campi che spaziano dalla geofisica alla glaciologia, dalla biologia
alla sismologia, dalla glaciologia all'astrofisica. Quest'ultima disciplina vede
la tecnologia italiana ai primi posti del mondo, come spiega il professor Lucio
Piccirillo. «Qui a Terra Nova c'e' il piu' grande specchio di tutta l'Antartide
per lo studio della radiazione residua dell'Universo, l'eco del Big Bang -
spiega Piccirillo -. Grazie a questo strumento noi saremo in grado di valutare
appieno la densita' e l'eta' dell'universo. Non solo: riusciremo anche a
comprendere come si siano formate le galassie». Secondo Piccirillo saranno
pero' i nuovi progetti a dare un posto di primissimo piano alla ricerca
italiana. «Qui a Terra Nova siamo troppo in basso. Per questo, nella base
italofrancese di Dome Concordia, a 3200 metri di quota, sul plateau, stiamo
cominciando la costruzione di un nuovo specchio, gemello di questo: con i suoi
due metri e 60 di diametro sara' il migliore al mondo per l'osservazione della
radiazione residua fin dall'inizio dell'attivita', prevista per il 2003»,
Un'altra indagine riguarda il monitoraggio dei pinguini ade'lie
a Edmonson Point. «Sono sei anni che lavoriamo insieme, noi australiani e voi
italiani -, dice Brad Phillips, l'ingegnere che ha istallato il sistema
-.Abbiamo cominciato con l'individuare il posto adatto. L'abbiamo recintato,
lasciando aperti dei passaggi dove abbiamo sistemato dei rilevatori. Poi abbiamo
marcato i pinguini, inserendo loro sotto pelle dei microchip. Adesso siamo in
grado di sapere quando ogni singolo individuo esce o entra dalla pinguinaia,
dove va, quanto cibo mangia. Insomma, siamo in grado di fare un'analisi
completa, di primissimo livello, della vita sociale di questi animali».
M.D.F.,