Mercoledi' 8 Dicembre 1999
Animali esotici
dentro casa
Al posto dei
gatti molti privilegiano stare davanti alla televisione
accarezzando un pitone
Duecento ternani tentati dal
serpente
di RICCARDO MARCELLI
Un censimento vero e proprio mai e' stato fatto. Attualmente pero' quasi
duecento famiglie ternane hanno a casa un serpente. Una moda o un voler essere a
tutti i costi trasgressivi? A sentir Riccardo Pallotta, titolare del negozio
Arca di Noe', le cose non stanno proprio così: «All’inizio c’erano persone
che volevano acquistare un rettile soprattutto per esibizionismo, magari per
portarselo a spasso sul collo, subito pero' le aspettative venivano smontate in
quanto un serpente vive con una temperatura di trenta gradi. Quindi lasciarlo su
una spalla per esempio d’inverno significherebbe farlo morire immediatamente».
Non sara' una moda, ma intanto i serpenti si insinuano pure nelle scuole
elementari diventando materia didattica. Riccardo Pallotta comincio' quattordici
anni fa: «In principio era solo una vetrina -ricorda- le signore facevano a
gara a chi avesse piu' paura. Ora la mentalita' e' cambiata anche perche' le
persone si rendono conto come l’affetto che si puo' regalare ad un rettile e'
analogo a quello che si puo' concedere ad un pesce rosso, con la differenza
magari che il rettile puo' essere anche accarezzato mentre si guarda la
televisione». Alcune stime registrano che negli Stati Uniti d’America i
rettili sono ormai diventati il trenta per cento degli animali da compagnia, in
Germania il venti: «L’Italia e' ancora in ritardo anche se si sta sta
adeguando con le medie delle altre nazioni».
Il target degli acquirenti spazia tra i 17 ai 30 anni, anche se recentemente i
genitori hanno acquistato un rettile per un figlio di 5 anni: «E’ importante
sottolineare come i rettili che sono in vendita sono tutti in cattivita'. E’
da parecchio tempo non vengono piu' catturati e per questo motivo quelli messi
in vendita sono docili». E non a caso Federica, una ragazza che lavora nel
negozio di animali, prende tra le mani prima un pitone palla, poi un altro
reale. La scorsa notte c’e' stata la muta, ed e' uno spettacolo della natura
ammirare la pelle nel rettilario. I serpenti mangiano topi: «Ne vendo anche
duecento al mese - rivela Riccardo Pallotta - anche se i rettili possono vivere
pure mesi senza mangiare. E anche questo li differenzia dagli altri animali,
quelli che vengono spesso abbandonati pure davanti al mio negozio».
E se diventano troppo ingombranti? «Possono essere riconsegnati tranquillamente
pure ad uno zoo o anche al negozio dove sono stati acquistati». Anche se non
sempre avviene visto che sono accaduti nel passato casi di abbandono. Ma tutti
possono tenerli in casa senza problemi? «Certamente, c’e' solamente bisogno
di un certificato di provenienza. Il prezzo? «C’e' una forbice che varia
dalle 200 mila lire fino a raggiungere qualche milione».
Dicembre
1999


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