Mercoledi' 8 Dicembre 1999
In
cerca del bue e dell'asinello
Presepe vivente: il
proprietario non vuol dare gli animali
l.n.
GIULIANOVA. A rischio l'organizzazione del presepe vivente a Giulianova. Il
proprietario del bue e dell'asinello ha deciso di non mettere piu' a
disposizione i due animali per protesta nei confronti del Comune. Sandro Funaro,
coltivatore diretto di Giulianova, unico a possederli nei dintorni, negli anni
passati ha affidato gratuitamente agli organizzatori del presepe vivente i due
animali.
Tutto questo con la promessa che all'occorrenza avrebbe fatto lavoretti per
conto del Comune. Funaro, infatti, e' anche proprietario di una ruspa e quindi
avrebbe potuto assicurare la propria collaborazione per periodi limitati.
L'amministrazione pare che in passato gli abbia promesso qualche incarico, ma le
promesse sono state disattese. E Sandro Funaro se l'e' presa a male, in quanto
ha scoperto che i lavoretti che avrebbe potuto svolgere con il suo mezzo
meccanico sono stati affidati ad altri imprenditori. Una situazione imbarazzante
per il Comune, che ha sempre sostenuto di voler dare lavoro innanzitutto ai
giuliesi. Questo pero' non e' accaduto, e ora Funaro non vuole piu' affidare il
bue e l'asino di cui e' proprietario agli organizzatori del presepe vivente, in
programma per le festivita' natalizie (le date devono ancora essere
ufficializzate).
Se il proprietario dei due animali non dovesse cambiare idea, l'organizzazione
dell'importante manifestazione, molto attesa dai fedeli del centro storico di
Giulianova dove viene ambientata, sarebbe a rischio. Infatti, in zona non ci
sono altri animali. Il bue potrebbe arrivare dalla zona di Bellante, mentre per
l'asinello bisognerebbe ricorrere addirittura a un allevatore marchigiano,
proprietario di alcuni asinelli, gli stessi che d'estate partecipano al palio
degli asini che viene organizzato a Cologna Spiaggia. Ma per gli organizzatori
significherebbe spendere molti soldi per assicurarsi la presenza dei due
animali.
Dicembre
1999


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