|
L'Abruzzo sulla via del Giubileo |
|
La
Regione Abruzzo - Settore
Turismo, in collaborazione con la Conferenza episcopale abruzzese e molisana, ha
realizzato la guida al turismo religioso per limminente appuntamento dellAnno
Santo del terzo Millennio
Testo di Catia Serra
In cinque lingue
(italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo) e in notevolissima tiratura, da garantirne la
distribuzione nei più importanti appuntamenti internazionali, la Regione Abruzzo -
Settore turismo - ha realizzato la guida ai percorsi religiosi e alle mete spirituali di
pellegrinaggio in Abruzzo.
Liniziativa che affianca quelle già messe in atto (sito internet http://www.regione.abruzzo.it/turismo e i
vari workshop nelle maggiori città europee) si propone di consolidare i successi già
ottenuti, attraverso un valido strumento di diffusione e promozione.
In bella e agile veste editoriale, messa a punto dallo staff
della Menabò DAbruzzo-Guide, (progetto grafico di Antonella DellElice, foto
di Luciano DAngelo e Archivio DAbruzzo, testi di Maria Concetta Nicolai,
traduzioni di Angela Arnone - inglese, Maria Elettra Marino - tedesco, Maria Claudia
Lopéz spagnolo - Adina Popeschu francese) la pubblicazione spazia sulla realtà religiosa
della Regione con un ricco corredo di informazioni, riferimenti, cartine, itinerari,
notizie utili e immagini di grande suggestione.
La trattazione segue le direttive fissate dalla Conferenza episcopale Abruzzese e Molisana
(con la quale il progetto editoriale è stato concordato) ed espone la materia,
particolarmente complessa per ampiezza e spessore tematico, suddividendola in sei
capitoli.
Le grandi mete della chiesa abruzzese (il Santuario di San Gabriele, il Miracolo
eucaristico di Lanciano, il Volto Santo di Manoppello, la Madonna dei Miracoli di
Casalbordino) aprono largomento, prospettando varie situazioni di pellegrinaggio e
turismo religioso.
Segue il capitolo dedicato ai Santi abruzzesi per nascita o per vicende della vita. Tra di
essi spiccano, delineati a tutto tondo, le figure di San Berardo Vescovo di Teramo, San
Giovanni da Capestrano, San Bernardino da Siena, San Camillo de Lellis, San Francesco
Caracciolo, ma anche il Beato Roberto da Salle, il Beato Nunzio Sulprizio, i beati Angelo
da Furci e Lorenzo da Villamagna.
La trattazione dei santuari ordinati per categorie di riferimento (mariani, della Passione
di Cristo, ecc) comprende anche le sedi episcopali della regione.
Ai monumenti architettonici religiosi è dedicata unampia esposizione che, pur nei
parametri imposti dal livello divulgativo dello scritto, riesce a suscitare
linteresse del lettore che può disporre di informazioni esatte e precisi
riferimenti.
Un intero capitolo è dedicato alla figura di San Pietro Celestino, la cui vicenda terrena
è tratteggiata attraverso la visita dei luoghi abruzzesi legati alla sua presenza e alla
sua opera.
Conclude il piccolo, ma denso libretto, la sezione dedicata alla religiosità popolare e
alloasi di rito greco di Villa Badessa.
Qui la penna di Maria Concetta Nicolai, del resto sempre limpida e raffinata, propone
prospettive di approccio e riflessioni di grande interesse antropologico, coniugando la
visione laica delluniverso religioso con il profondo rispetto per ogni posizione di
fede.
LAbruzzo sulla via del Giubileo è disponibile per gli operatori del settore che
possono farne richiesta ad Abruzzo - Promozione turismo, via Nicola Fabrizi n. 171, 65122
Pescara, anche via fax 085298246 |
|
|
|