Sagre e feste d'Abruzzo
di Thomas Ashby
Pescara 1995
Traduzione di
Rosanna Nicolai
formato 12 x 16,5 pp. 80
Prezzo: £. 10.000
La varietà delle relazioni
di viaggio stese sull'Abruzzo sembra smentire il luogo comune che vuole questa regione
chiusa ed isolata ad ogni contatto esterno. Senza contare le grandi strade tratturali, la
rete delle comunicazioni viarie romane, i legami fondati dal monachesimo benedettino o
infine i percorsi delle fiere e dei commerci della lana e dei panni garfagni tra Firenze e
Napoli, l'Abruzzo dal settecento in poi è stata una delle mete più ricercate dai
viaggiatori stranieri, in cerca di percorsi inconsueti ed emozionanti, come Thomas Ashby
che si interesṣ subito degli aspetti della storia abruzzese, la quale dal tempo della
Lega italica e forse anche prima, fino alla disgregazione dell'assetto imperiale, era
stata in relazione niente affatto passiva con la romanità.